Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] volo discere tractus.’
Statim rex et ego studiose traximus ambo,
Et, sibi gratia sit, mihi ter victoria cessit,
210 Multis principibus nimis id mirantibus eius.
Is mihi deponit, sibi me deponere nil vult,
Et dat que posuit, pisa quod non una remansit ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] il suo intendimento: «Quos omnes quam uariis uicibus fortuna prostrauit, in ipsos exiciosas acerbitates experta, hec nouo rudi, non nimis urbano compendio nostra uolumina pandant» (Cipolla, pp. 18 s.). E ciò perché anche nel presente la fortuna è in ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] prefazione è indirizzata al Redi, e in essa l'A. chiarisce il proprio metodo ("... etiam proportiones ipsas, quarum nimis longa est series, redigerem. ad acquationes, more Analystarum", p. X) ed esalta la matematica in funzione dello sviluppo delle ...
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SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] e di scambi intellettuali che, poco dopo la morte di Sforno, con il rogo del Talmud e la bolla Cum nimis absurdum del 1555, si sarebbe rivelata tragicamente effimera.
Opere. Or ‘ammim, Bologna 1537; Perush ‘al Pirqe avot (Commento ai Capitoli ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] per l'acquisto di grano napoletano, consigliò di non essere precipitosi nel concludere l'affare onde evitare di "elevare nimis pretia, cum reprehensione et odio Florentinorum" (ibid., p. 707).
Il terzo figlio del C., Francesco, anziano dal 1450 e ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] , Progressi e sviluppi della patologia vegetale, ibid., p. 940; E. Nardi, La botanica sistematica negli ultimi 100 anni (1888-1988), ibid., p. 486; L. Nimis, La crisi della lichenologia in Italia dalla fine dell'Ottocento ad oggi, ibid., pp. 398-400. ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] stesso F. donava il manoscritto autografo dell'Ippocrate alla Biblioteca Vaticana, con una dedica in cui si definiva "nimis ambitiosus - improbus - et antiquarius" per avervi adottato una grafia latina fedele alla pronuncia arcaica (la dedica, ai ff ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] expendere tantum atque egregie docti"; di proposito però il D. ha omesso la trattazione di "difficiliores quaestiones aut nimis anxias" per far posto a quelle "civiles imprimis atque honestas".
Il De honesta disciplina, piùche una propedeutica alle ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] // Lambertus fuit hic Caesar in Urbe potens // Alter erat Constantinus, Theodosius alter // Et princeps pacis clarus amore nimis". Molti decenni dopo, Liutprando gli dedicò alcune pagine dell'Antapodosis, chiamandolo "elegans iuvenis", ma anche "vir ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] praetermisso) quae Garganici deduxerunt coram Eminentiss. Domino Card. Franciotto, causae Commissario, Anno 1654, in Summario nimis diminuto; sed reliquae etiam clausulae..., Romae 1655.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Archivio segreto Vaticano ...
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ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...
nimio
nìmio agg. [dal lat. nimius, der. dell’avv. nimis «troppo»], letter. raro. – Eccessivo (e, riferito all’esposizione verbale, prolisso): se io sono stato n. nel raccontare, la cagione n’è stata l’essere stato troppo fecondo nel fare (Alfieri).