PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] il 3 dicembre 1566 (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, Università degli ebrei, 9, 3391).
Dopo la bolla Cum nimis absurdum di papa Paolo IV del 14 luglio 1555, anche a Mantova la politica relativamente tollerante dei Gonzaga nei confronti ...
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ZACCHIA, Ezechia
di Antonio
Alessandro Nesi
da Vezzano. – Nacque sul finire del Quattrocento quasi certamente a Vezzano (La Spezia); del padre si conosce solo il nome, mentre della madre non si ha [...] dal 1922 (Pinacoteca di Brera, 1997). Il ritratto, oltre che dalla data «MCCCCCXIX», è caratterizzato dal motto «Ne quid nimis» («Nulla di troppo»), lasciando intendere che le sembianze non sono in alcun modo idealizzate.
In queste opere Ezechia ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] senza una canonica elezione.
Le fonti sottolineano unanimi, seppur con accezioni diverse, l'abilità oratoria di L., definito "nimis potens in voce et sermone" (Andrea da Parma, col. 5), "vir urbanus et facundissimus" (Bonizone, p. 591), "expeditioris ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] a Domenico Gagini, che lo rappresenta vestito da terziario con un collare su cui è inscritto il motto "Ne quid nimis" ripetuto due volte. La scultura era stata commissionata dai domenicani di quel convento per riconoscenza della protezione e degli ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] 'agosto del 1516 di negoziare la restituzione dei beni ancora una volta depredati dai Goriziani, commissario di un lascito a Nimis nel 1517, nuovamente deputato ad utilia nel 1518 e, nello stesso anno, tra i sei ambasciatori incaricati dal Parlamento ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] Romae 1945, pp. 73 ss.); ma per il persistere di fortissime opposizioni e polemiche nel 1483, con la bolla Grave nimis, intervenne nella questione una seconda volta, dichiarando, pena la scomunica, false, erronee, contrarie alla verità le tesi degli ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , conveniente e realizzata; il terzo risponde alle tesi avversarie. Prima delle conclusioni, viene riprodotta la bolla Grave nimis, dì Sisto IV, nella versione del 1483, con cui il Papato si schierava dalla parte degli immacolistì condannando ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] senso furono compiute anche presso Mengli-Kerai, che prometteva tutto il suo appoggio e chiedeva insistentemente notizie del C. "quem nimis diligit et patrem vocat". Non se ne fece poi nulla, e nel 1482 il C. fu di nuovo inviato come commissario ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] le fonti romane un Panis angelicus, 4 voci e organo (Arch. capitolare di S. Maria in Trastevere), l'offertorio Mihi autem nimis, 2 tenori e organo (Biblioteca del Conservatorio di S. Cecilia), e alcune fughe in stile antico (Ibid.).
Fonti e Bibl.: J ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] si può del padre Bartoli (1655), cui seguì il trattato Dell'ortografia italiana dello stesso autore (1670), nonché Il ne quid nimis della lingua volgare di G.M. Vincenti (1665) e il citato libro del cardinal Pallavicino. A esse si può aggiungere Il ...
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ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...
nimio
nìmio agg. [dal lat. nimius, der. dell’avv. nimis «troppo»], letter. raro. – Eccessivo (e, riferito all’esposizione verbale, prolisso): se io sono stato n. nel raccontare, la cagione n’è stata l’essere stato troppo fecondo nel fare (Alfieri).