Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] (ivi, p. 544, 14). Il tutto è giocato alla luce di una frase proverbiale fondamentale, di origine classica: ne quid nimis, 'mai troppo', principio che si applica perfettamente, secondo A., a tutti gli ambiti nei quali è valido il discorso estetico ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] , aggiungeva che molte fra le donne più giovani erano tormentate da apparizioni demoniache e che lo stesso M. si mostrava "nimis credulus" alle loro visioni, tra le quali si ricorda la convinzione che egli sarebbe diventato papa (ed. Morçay, pp. 38 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] approdate felicemente a Ceylon, avevano riportato una vittoria navale a Calicut e scoperto il Madagascar. Benché già ritenuta "nimis longa" dal maestro di cerimonie, l'orazione, su richiesta del pontefice, venne ulteriormente ampliata in un libellus ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] brani da altre lingue (ebraico, punico, arabo, greco), nella correzione dei codici e nel ringiovanimento della lingua ("si nimis obsoleta, ad usum nostrum sermonemque redigerem": Querini, pp. 133 s.); e nella prefazione al secondo tomo aggiungeva di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] con una forse più accentuata vena di scetticismo che può richiamare la ben nota censura humeana dell’enthousiasme. Il ne quid nimis terenziano (in epigrafe del lavoro, pur se poi in verità mutato) indica la volontà dell’autore di liberarsi di un ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] di Francesco a una bestemmia: "cavendum est nobis, ne in Christi Evangelium offendamus […] si petitionem pauperis huius tamquam nimis arduam novamque refellimus, cum petat confirmari sibi formam evangelicae vitae" (Legenda maior, p. 801). E sia l ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] rinvio alla più aggiornata bibliografia).
A meno di un anno dalla Quo elongati, G. IX emanò un'altra bolla, la Nimis iniqua (21 ag. 1231), in cui si biasimava l'atteggiamento di ostilità manifestato dall'episcopato verso i francescani, ai quali si ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] in pubblico il proprio pensiero eterodosso. Il 18 genn. 1277 il papa inviò al vescovo di Parigi la bolla Relatio nimis implacida, nella quale trovarono eco le notizie che gli giungevano sulla nuova diffusione a Parigi di alcuni errori a danno della ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] suonare di buon auspicio per i responsabili della politica veneta: "Mi disse Soa Santità, stando un poco sopra di sé: ne quid nimis. Noi avemmo ben piacere che gli Ordinarii habbino le giurisdizioni sue, ma li tempi sono de così mala natura, per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] modelli a cui mira. Di Democrito è il messaggio della «tranquillità o securità dell’animo», di Chilone il monito del «nihil nimis», di Epitteto il saper affrontare le difficoltà «come tu facessi per burla e come fanno li putti», di Aristippo l’invito ...
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ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...
nimio
nìmio agg. [dal lat. nimius, der. dell’avv. nimis «troppo»], letter. raro. – Eccessivo (e, riferito all’esposizione verbale, prolisso): se io sono stato n. nel raccontare, la cagione n’è stata l’essere stato troppo fecondo nel fare (Alfieri).