BRONZINI (Bronzino), Cristoforo
Martino Capucci
Nacque a Sirolo (Ancona), intorno al 1580, da famiglia di condizione civile. Fece i primi studi nel luogo natale, poi in Ancona, e infine passò a Roma, [...] un facile successo. Il suo modo di vita sembra non fosse alieno da una certa dissipazione: l'Eritreo lo dice "nimis elegans muliebrium formarum spectator".
Per le funzioni di maestro di cerimonie fu proposto a Carlo de' Medici, fatto cardinale da ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] e figli per dedicarsi, nel convento di S. Stefano, alle sue visioni profetiche, sostenuta in questa decisione da alcuni giovani canonici "nimis credulis" (G. A. Pecci,Mem. storico-crit. della città di Siena, II, Siena 1755, pp. 211-12). Nessun'altra ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] Immaculatae Virginis Matris Dei Mariae ex doctrina Ioannis Scoti ac divi Bonaventurae, nella quale esamina la costituzione Grave nimis, emanata da Sisto IV il 4 sett. 1483, che comminava la scomunica agli oppositori della dottrina immacolista.
Nel ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] di governo; la comunità farfense, pur decidendo di accogliere B., prima di accettarlo come superiore, "quoniam nimis pavebamus ne super nos tyrannidem exerceret confirmatus", gli chiese il giuramento di osservare le consuetudini tradizionali del ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] o in aula, anche impreparato, qualsiasi argomento gli venisse proposto erano accompagnati da un "ingenium bonum sed nimis confidens", poco gradito ai superiori.
Nel 1719 si trovava alla domus probationis Florentina per completare la sua formazione ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] senza una canonica elezione.
Le fonti sottolineano unanimi, seppur con accezioni diverse, l'abilità oratoria di L., definito "nimis potens in voce et sermone" (Andrea da Parma, col. 5), "vir urbanus et facundissimus" (Bonizone, p. 591), "expeditioris ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] a Domenico Gagini, che lo rappresenta vestito da terziario con un collare su cui è inscritto il motto "Ne quid nimis" ripetuto due volte. La scultura era stata commissionata dai domenicani di quel convento per riconoscenza della protezione e degli ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] Romae 1945, pp. 73 ss.); ma per il persistere di fortissime opposizioni e polemiche nel 1483, con la bolla Grave nimis, intervenne nella questione una seconda volta, dichiarando, pena la scomunica, false, erronee, contrarie alla verità le tesi degli ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , conveniente e realizzata; il terzo risponde alle tesi avversarie. Prima delle conclusioni, viene riprodotta la bolla Grave nimis, dì Sisto IV, nella versione del 1483, con cui il Papato si schierava dalla parte degli immacolistì condannando ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] prefazione è indirizzata al Redi, e in essa l'A. chiarisce il proprio metodo ("... etiam proportiones ipsas, quarum nimis longa est series, redigerem. ad acquationes, more Analystarum", p. X) ed esalta la matematica in funzione dello sviluppo delle ...
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ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...
nimio
nìmio agg. [dal lat. nimius, der. dell’avv. nimis «troppo»], letter. raro. – Eccessivo (e, riferito all’esposizione verbale, prolisso): se io sono stato n. nel raccontare, la cagione n’è stata l’essere stato troppo fecondo nel fare (Alfieri).