GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , rifugiatosi presso gli Slavi, tentò un colpo di mano per raggiungere nuovamente il potere in Friuli ma, forse presso Nimis, venne attaccato e ucciso in combattimento dagli stessi friulani. G., insediato in loco un nuovo duca, il vicentino Wectari ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] rinvio alla più aggiornata bibliografia).
A meno di un anno dalla Quo elongati, G. IX emanò un'altra bolla, la Nimis iniqua (21 ag. 1231), in cui si biasimava l'atteggiamento di ostilità manifestato dall'episcopato verso i francescani, ai quali si ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] in pubblico il proprio pensiero eterodosso. Il 18 genn. 1277 il papa inviò al vescovo di Parigi la bolla Relatio nimis implacida, nella quale trovarono eco le notizie che gli giungevano sulla nuova diffusione a Parigi di alcuni errori a danno della ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] l'avvelenamento delle fonti.
Nel periodo della Controriforma, le misure antigiudaiche, soprattutto di polizia, si moltiplicarono. La bolla Cum nimis absurdum, emanata da Paolo IV nel 1555, fece divieto agli ebrei di Roma e di altre città dello Stato ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] immensitas, non debet quis causari, quod hoc ei non liceat. Sic loquitur manifeste in authentica de rebus ecclesiasticis, non aliae si nimis col.1.», Ivi, III, rubr. De immuni tate ecclesiae, n. 12, cit., f. 318rB-vA. Si veda D. Maffei, La Donazione ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] imperiali prima di lasciare nuovamente il Mezzogiorno. A sentire Matteo Paris, è in questo momento che la fama di Federico è "nimis obfuscata": sull'eco delle parole papali, lo si accusa non tanto di fede vacillante quanto di eresia e di bestemmia e ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Novell. Iust., 3 e 23.
72 Ath., h. Ar. 33.
73 Novell. Iust.123,22.
74 § 90: «luctus ingens ubique fuit et moeror nimis de tali orthodoxo viro».
75 G. Dagron, Empereur et prêtre, cit., p. 161.
76 E. Stein, Histoire du Bas-Empire, II, De la disparition ...
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ne quid nimis
– Traduzione latina del motto greco μηδὲν ἄγαν «niente di troppo», scolpito, secondo la tradizione, nel tempio di Apollo in Delfi e attribuito al dio stesso o a varî sapienti dell’antichità; si ripete talvolta come invito a evitare...
nimio
nìmio agg. [dal lat. nimius, der. dell’avv. nimis «troppo»], letter. raro. – Eccessivo (e, riferito all’esposizione verbale, prolisso): se io sono stato n. nel raccontare, la cagione n’è stata l’essere stato troppo fecondo nel fare (Alfieri).