(gr. Λιτυέρσης) Mitico figlio del re Mida di Frigia; abile mietitore, invitava i forestieri a gareggiare con lui nella mietitura e alla fine tagliava loro il capo. Presso di lui fu schiavo il pastore [...] Dafni, giunto per ricercare l’amata ninfa Pimplea. Eracle vinse L. nella gara assopendolo con un canto e gli tagliò il capo. Per tradizione i mietitori frigi intonavano un canto dedicato alla vicenda: il litierse. ...
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KRONBERG, Julius
Axel Romdahl
Pittore, nato a Karlskrona (Svezia meridionale) l'11 dicembre 1850, morto a Stoccolma il 17 ottobre 1921. Dopo avere studiato a Stoccolma, si recò a Düsseldorf, Monaco, [...] Venezia e Roma. Il suo primo grande dipinto Ninfa e Fauno, eseguito a Monaco nel 1875, suscitò grande interesse in Svezia e fu acquistato per il Museo nazionale. L'opera del K. consta principalmente di dipinti di carattere decorativo con nudi; eseguì ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] non prima della fine del IV sec. a. C., una ninfa tessala Cirene, cantata da Esiodo come cara ad Apollo, diventò, a quale il re Batto I eroizzato era incoronato da Libia mentre la ninfa Kyra guidava i cavalli, opera di Amphion di Cnosso (attivo tra ...
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Nato e vissuto a Venezia tra la fine del sec. XVI e il principio del XVII, fu cultore della poesia drammatica e di quella madrigalesca. Compose una tragedia, l'Aiace (1592), e due favole pastorali: La [...] fida ninfa (1598), a imitazione del Pastor Fido, con avviluppatissimo intreccio e lieta fine, e la Finta Fiammetta (1610), che narra le avventure di Celindo, il quale, amando Deifile, si traveste da donna sotto il nome di Fiammetta e finisce con lo ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] VI a. C. si ha il declino della ceramica laconica. Uno degli ultimi esemplari accurati è la kỳlix di Taranto con la ninfa Cirene che strozza il leone, in cui sono evidenti gli influssi dello stile attico della fine del VI secolo. Sparta continuerà in ...
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(gr. ᾿Αλϕειός) Nella mitologia greca, nome della divinità del fiume omonimo nel Peloponneso. Con lui fu spesso onorata Artemide, con l’epiteto di Alfea, e varie leggende sorsero sull’amore di A. per questa [...] dea. Una leggenda più recente sostituì poi ad Artemide una ninfa del suo seguito, di nome Aretusa. ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] il 29 nov. 1448 egli era morto e i suoi figli ereditavano le lotte con Onorato (III) per il contrastato possesso di Norma e Ninfa.
Fonti e Bibl.: Regesta chartarum, a cura di G. Caetani, II, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 292 ss., 298 s., 309-318 ...
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MELES (Μέλης)
L. Rocchetti
Fiume presso Smirne sulle cui rive si favoleggiò nascesse Omero, che avrebbe composto i suoi poemi in una grotta vicino le sue sorgenti (Paus., vii, 5, 6); il poeta sarebbe [...] nato dall'unione di M. con la ninfa Kritheis. L'amore tra M. e Kritheis era descritto da Filostrato (2, 8) che raffigurava M. come un dio che libera dalla pestilenza: un'iscrizione trovata presso Smime (C. I. G., 3165) comprova ciò.
La figurazione di ...
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PANDOSIA (Πανδοσία)
C. Gonnelli
Su monete della città di Pandosia, nel paese dei Bruzî, coniate intorno alla metà del V sec. a. C., compare una testa femminile con un alto diadema e l'iscrizione ΓΑΝDΟΜΣΑ, [...] che è generalmente interpretata come la testa della ninfa omonima della città o una dea dallo stesso nome.
Bibl.: Catal. of Greek Coins in the Brit. Mus., Italy, 370, n. i; P. Gardner, Types of Greek Coins, Cambridge 1882, tav. I, 29; B. V. Head, ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] penultimo decennio dell'XI secolo, dal matrimonio di Michele e Ninfa - chiamata anche Teodula (serva di Dio), forse a indicarne la successiva monacazione - morta nel 1140. Dalla moglie Irene ebbe i figli Giovanni, Simeone e Michele: quest'ultimo, ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.