Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] sul ritratto di Giulia Gonzaga, e un delizioso poemetto (sul modello di Le selve di Lorenzo de' Medici), La Ninfa Tiberina, nel quale celebra Faustina Mancini, nonché un'orazione contro Lorenzino de' Medici. Ma M. fu, soprattutto, elegantissimo ...
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siringa Strumento a fiato (s. di Pan o anche flauto di Pan) in uso specialmente presso le popolazioni pastorali dell’antica Grecia; era costituita (v. fig.) da una canna, con uno o più fori (per cui è [...] ., con imboccature allo stesso livello ma diverse per lunghezza, intonate secondo la serie del genere diatonico. Prende nome da una ninfa dell’Arcadia, Siringa (gr. Σῦριγξ), amata da Pan, che fu da questi inseguita finché si mutò in canna, sulle rive ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] i c. Folo e Chirone, che si differenziano dagli altri per il loro carattere affabile; Folo è figlio di Seleno e di una ninfa, Chirone di Crono o Posidone e dell'Oceanide Filira.
I c. hanno, sin dall'inizio, legami con la Tessaglia, l'Arcadia, l'Elide ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] l'intero ciclo si effettua su di un solo ospite; in qualche altro, un primo ospite è comune alla larva e alla ninfa, mentre l'immagine vive su una seconda vittima, spesso di specie diversa. Il parassitismo delle Zecche non è forse mai rigorosamente ...
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ll mito greco conosce due donne di questo nome, l'una e l'altra collegate con le origini leggendarie di Atene: la prima come figlia di Aktaios, primo re di Atene, sposa di Cecrope e madre della seconda [...] della seconda Aglauro, lasciando nell'ombra la prima. Una versione della leggenda fa Aglauro amata da Ares e madre della ninfa Alcippe, violentata da Alirrotio, figlio di Poseidone, ucciso per vendetta da Ares (Pausania, I, 21, 4). Una versione più ...
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Scultore, nato a Felino (?) (Parma) nel 1807 (?), morì il 3 maggio 1849. Fu scolaro del Bartolini ed ebbe a sua volta, come scolari, il Ferrarini e il Guastalla. Fra le sue opere più notevoli ricordiamo [...] Godi-Tiosch-Giusteschi di Parma, alcuni lavori per la famiglia Sanvitale in memoria del conte Stefano, la statua raffigurante la Ninfa Egeria (Museo del regio istituto d'arte di Parma) e, secondo G. B. Janelli, anche la statua dell'Armonia per ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] il titolo di conte palatino e vasti possedimenti (che teneva sotto la tutela della madre), tra i quali un feudo a Ninfa: per quest'ultimo Giovanni XXII, con lettera del 28 febbr. 1330, ordinò al rettore di Campagna e Marittima di farsi prestare ...
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EVAN
A. Comotti
Nome etrusco di una dea che sembra potersi identificare con Eos. Su uno specchio di provenienza ignota dell'Antiquarium di Berlino essa appare, infatti, accanto a Thinth (Tithonos) a [...] stessa dea è raffigurata su un altro specchio dell'Antiquarium, da Tarquinia, insieme a Turan (Venere), Atunis (Adone) e alla ninfa Mean: seduta su una roccia, essa porge una corona ad Atunis. Qui appare dunque come ancella di Venere. Infine., sola ...
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(gr. ᾿Αμαζόνες) Nella mitologia greca, nome delle abitanti di uno Stato nella regione del fiume Termodonte, sulla costa meridionale del Mar Nero, governato da una regina e da cui gli uomini erano esclusi [...] amputavano uno o ambedue i seni per il più facile maneggio dell’arco. Incerta la discendenza delle A. (da Ares e dalla ninfa Armonia, oppure da gruppi di donne scite separatesi dal loro popolo) e la patria di origine (Tracia, Libia). Nel culto sono ...
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Città della Francia, nel dipartimento di Eure-et-Loir, sulla riva destra dell'Eure.
Del castello, costruito a partire dal 1342 da Philibert Delorme per Diana di Poitiers e incendiato durante la Rivoluzione, [...] cortile della Scuola di belle arti a Parigi; la Diana, attribuita a Jean Goujon, ora supposta del Cellini, e la Ninfa in bronzo, che aveva modellato Benvenuto Cellini, sono al Louvre, mentre gli smalti di Leonardo Limosino sono toccati a Saint-Père ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.