KLYMENE (Κλυμένη)
G. Gualandi
7°. - Ninfa che partecipa assieme ad Eutychia (v.) al giudizio di Paride sull'hydrìa midiaca di Karlsruhe. K., il cui nome è generico, sta seduta dietro Hera, di cui è compagna [...] e ancella; veste un ricco chitone ricamato.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1228, s. v., n. 16; Furtwängler-Reichhold, I, p. 163, tav. 30; G. Nicole, Meidias, Ginevra 1908, tav. II, ...
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PELORIAS (Πελωριάς)
M. T. Gaja
Ninfa, personificazione del promontorio a N-O di Messana, che appare sulle monete di questa città tra il 461 e il 288 a. C., raffigurata con il capo cinto di spighe.
Bibl.: [...] F. Eckhel, Doctrina num. vet., I, Vienna 1826, 222; R. S. Poole, Catal. Greek Coins, Sicily, pp. 106, nn. 58-59; 107, n. 70 ss.; G. Macdonald, Catal. Greek Coins in the Hunterian Collection University ...
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THERMA (ΘEP.)
N. F. Parise
Ninfa delle acque calde di Apamea. Il nome compare abbreviato sul rovescio di una moneta di Apamea dell'età di Gordiano accanto ad una delle quattro raffigurazioni disposte [...] intorno alla statua cultuale di Artemide Efesia. (Altre integrazioni: Θέρμη; Θέρμος; Θερμαῖος).
Oltre a Th., che mostra la parte superiore del corpo nuda ed ha un ramo nella destra e la sinistra posta ...
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PREMNOUSIA (Πρεμνουσία, Πρεμηοσία)
E. Paribeni
Ninfa di una fonte in Attica, che appare insieme ad Aretusa in una pelìke di Monaco (n. 2360) raffigurante l'apoteosi di Eracle. La pelìke è assegnata dubitativamente [...] dato che a spegnere la pira di Eracle non siano le Nuvole o le Hyades come nel caso della pira di Alcmena, ma delle ninfe di fonti, comporta una certa autorità.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 2, 1897-902, c. 2935, s. v. Premnosia; J. D. Beazley, Etr ...
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ALTHAIA (᾿Αλϑαία)
G. Bermond Montanari
Ninfa delle nuvole, figlia di Thestios ed Eurythemis, cui sono attribuiti numerosi fratelli e sorelle. Dal marito Oineus, re di Calidonia, ebbe diversi figli fra [...] cui Meleagro, che da alcuni però è ritenuto figlio di Ares. Narra la leggenda che quando Meleagro era in fasce, le Moire annunziarono ad A. che sarebbe morto quando fosse bruciato completamente un tizzone ...
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TALIA (Θαλία, Talia)
Red.
6°. - Ninfa amata da Zeus: dalla loro unione sarebbero nati i Palici. È un mito localizzato in Sicilia, già noto in Eschilo, Αἰτναῖαι Due sono gli episodî culminanti di questo [...] mito: uno è il rapimento della fanciulla da parte di Zeus sotto forma di avvoltoio (Clemen., Homil., 5, 13 e Recogn., 10, 22); l'altro vede invece T. che, di fronte alla collera di Hera, si rifugia sottoterra ...
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AMALTEA (᾿Αμάλϑεια, Amalthēa)
G. Bermond Montanari
Ninfa alla quale Rhea affidò Zeus quando nacque, per salvarlo da Kronos, affinché lo allevasse. A. fece allattare Zeus da una capra, con la cui pelle, [...] capra.
Anche su due rilievi romani ritroviamo due episodi dello stesso mito, e precisamente: su un rilievo del Museo Lateranense vi è la ninfa A. che dà da bere al piccolo Zeus e su un'ara del Museo Capitolino si vede la capra A. che allatta Zeus e ...
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E uno dei gruppi di Gasteropodi Opistobranchi marini (Nudibranchi Oloepatici) più ricco di generi e di specie. Gli animali delle varie forme hanno dimensioni al massimo di pochi centimetri; corpo subdepresso, con tentacoli poco sviluppati; branchie piumose, disposte dorsalmente attorno all'ano, ad arco o ad anello.
Si suddividono in due sezioni: a) Criptobranchiati, con branchie retrattili in un'unica ...
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THYIA (Θυία, ion. Θυίη)
C. Saletti
Ninfa eponima di un luogo di culto a Delfi, variamente indicata come figlia di Kephisos (Herod., vii, 178) o di Kastalios (Paus., x, 6, 4) o di Deucalione (Hesiod., [...] fr. 5 [25] Rz.).
Figlio di Th. e Apollo è considerato Delphos, che secondo una diversa tradizione è figlio di Apollo e Melaina, altra figlia di Kephisos. Secondo Pausania (cfr. anche 4, 3), avendo ella ...
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Ninfa oreade, che personificava per i Greci il fenomeno di questo nome; vive sui monti, ed è considerata talora naiade per il rumore delle sorgenti e per i suoi rapporti con Narciso. Si citano, appunto [...] anche poikile e vi si trovarono i resti di un portico a 44 colonne: non si può però inferirne che vi fosse culto alla ninfa, né che vi fosse un tempio di Eco.
Dobbiamo a Ovidio la leggenda di E., quale egli la trasse dai mitografi alessandrini. Altri ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.