Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (v. vol. III, p. 1116)
A. Invernizzi
Un'intensa attività di scavi e restauri a opera della Direzione delle Antichità dell'Iraq ha accresciuto in maniera decisiva [...] al centro da una scena rappresentante l'arrivo della dea a dorso di cammello, accolta dall'aquila di Maran e da una ninfa che regge una bilancia, personificazione forse della sorgente dl Hatra. La dea, che in un altro rilievo dello stesso tempio è ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (v. vol. V, p. 943)
F. G. Maier
Città sulla costa occidentale di Cipro che attualmente corrisponde all'area di Kato Paphos e di Ktima. Gli autori antichi (Strab., [...] dal carattere dionisiaco di molti mosaici. Tra questi, il più importante rappresenta Dioniso che tiene un grappolo di uva in mano e la ninfa Akmè nell'atto di bere vino, verso i quali è volto Icario che guida un carro carico di otri trainato da buoi ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] il teatro d'opera italiano, iniziato con la rappresentazione, il 12 febbr. 1654, del primo vero dramma per musica, La Ninfa ritrosa, di anonimo. Era naturale che in tale ambiente il B. avesse la possibilità di manifestare liberamente il suo talento ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] , Vallepietra, Cavignano, Sgurgola, Torre, Trivigliano, Pofi, Carpino, Falvaterra, Collemezzo, Carpineto, Sermoneta, Bassiano, San Donato, Norma, Ninfa, San Felice, Astura (si veda al riguardo la "carta feudale del Lazio" pubblicata da G. Marchetti ...
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PROCACCINI, Andrea
Gonzalo Zolle Betegón
PROCACCINI, Andrea. – Nacque a Roma nel 1671 da Carlo e da Angelica Vela. Pittore e architetto, fu tra i principali scolari e seguaci di Carlo Maratti prima [...] , 1992, p. 841, n. 2). Questo ruolo gli consentì di introdursi nei cantieri promossi dal pontificato Albani: dipinse una S. Ninfa (perduta) per la chiesa di S. Maria in Monticelli (Piselli Ciuccioli, 1719, p. 76) e partecipò insieme ai rappresentanti ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] ), L'Alciade overo L'eroico amore, atto 1° (Bergamo 1709), L'Alciade overo La violenza d'amore, atto 1° (ibid. 1709), La ninfa Apollo, con A. Lotti (F. de Lemene, Venezia 1709), La principessa fedele (A. Piovene, ibid. 1709), Sesostri re di Egitto (A ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] Teocrito, applaudito al teatro dell’Opera di Roma il 14 marzo 1928. L’infelice vicenda dell’Orfeo siciliano, innamorato della ninfa Egle e perciò inviso ad Afrodite, è piegata a coniugare mito antico e sicilianità in un tenue sentimento panico della ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] a corte. Ciononostante il suo esordio non avrebbe potuto essere più felice. Nel 1756, infatti, insieme alla serenata La ninfa smarrita (opera in tre atti, libretto del fiorentino Giuseppe Bonecchi o Bonechy, Madrid, teatro Aranjuez, 30 maggio, scene ...
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SEVERO da Ravenna
Giulia Zaccariotto
SEVERO da Ravenna. – Nacque tra il 1465 e il 1475 probabilmente a Ravenna, figlio dello scultore Domenico de Calcetis, ovvero anche Calzetta, prendendo il nome del [...] pezzi come parte di un unico nucleo si deve a Bertrand Jestaz, 1972). Alla prima produzione si possono aggiungere anche una Ninfa seduta (Washington, National Gallery of art) e un gruppo con Europa e il toro (Londra, Victoria & Albert Museum).
Un ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] gentil m’apparse («[...] e tosto sparse»), costruita su un complesso gioco di cifre figurate a celare il nome della ninfa Amarilli di virgiliana memoria, identificata nei Commentarii di Servio come la personificazione di Roma (Zimei, 2017, p. 198 ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.