GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] Banco di Roma (Piacenza romana, Piacenza medievale, Piacenza moderna).
Nel decennio tra il 1920 e il 1930 realizzò opere quali Ninfa o Sorgente, un bozzetto in creta per una fontana mai compiuta (la versione in bronzo, oggi dispersa, fu esposta alla ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] la stampa de I brindis [sic] de' ciclopi (Firenze 1673), canto a più voci in onore di Polifemo innamorato della ninfa Galatea e vincitore sul rivale Aci. Si tratta di venti sonetti giocosi in silloge compatta e breve; da tranches della corrispondenza ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (ν. vol. III, p. 110)
D. Pandermalis
Città fondata alle pendici orientali dell'Olimpo, in una zona ricca di sorgenti, le cui acque formano il fiume Vaphyra. In epoca [...] stendeva un mosaico con thìasos marino. In questi vani si rinvennero statue di Posidone, di Dioniso e di una ninfa. L'ala settentrionale e specialmente quella orientale dell'edificio presentano un particolare interesse. Al centro era posto un grande ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] del bucintoro) che li condurrà sull'isola scelta come luogo per la cerimonia dello sposalizio tra il doge e la ninfa Doride, figlia del mare. Il ricordo di viaggi mitologici (Colchide) e l'omaggio dei fiumi italiani che scendono tutti intorno ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] didascalia scenica iniziale assomma tutto l'arsenale dei luoghi deputati del paesaggio idillico-pastorale, nel quale si muovono le ninfe, ovviamente cacciatrici e acerrime nemiche d'amore. Ma dopo aver bevuto ad una allettante fonte, cadono in un ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] Conservatori (Horti Mecenaziani n. 21, Bruxelles n. 15, Louvre n. 2598) con vesti trasparenti e un seno scoperto come una ninfa o una menade. Un'altra concezione nuova e robustamente accentata rivela la I. Belvedere n. 85, di cui la bella testa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo spagnolo vive nel Seicento il momento di massimo fulgore. Nel quadro [...] uomini riflessivi e studiosi con i quali si intrattengono piacevolmente. Si dirigono quindi verso la Francia, ove incontrano la ninfa delle Belle Arti e della Letteratura, il che offre una valida occasione per dare un giudizio (peraltro equilibrato ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] La freccia (2000) e alcuni testi teatrali, tra cui, dopo Il dottore di vetro (musicato da Roman Vlad nel 1959), si ricordano La ninfa e il suo re (1986) e La vedova Goldoni (1997). Fra i riconoscimenti da lei ottenuti ci furono ben tre candidature al ...
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MOSCAGLIA, Giovanni Battista
Gregorio Moppi
– Nacque a Roma alla metà del secolo XVI da Angelo, medico chirurgo originario di Asigliano presso Vicenza, trasferitosi a Roma intorno agli anni Trenta del [...] G. Vincenti, 1590), ai quali aveva contribuito con Benché rallenti a’ suoi destrieri il morso, quarta stanza della canzone Ninfa che dal superb’Adriaco seno in dodici parti, divisa tra Alessandro Striggio, Nanino, Stabile, Alessandro Crivelli, Zoilo ...
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Patrizi, Francesco
Davide Canfora
Umanista, nato a Siena nel 1412 e morto a Gaeta nel 1494. Vescovo di Gaeta dal 1461, governatore di Foligno, è noto soprattutto per i due corposi trattati De institutione [...] nel suo agire alla divinità da aver pienamente meritato il noto racconto che gli attribuiva un divinum coniugium con la ninfa Egeria.
Sulla questione della rarità di regnanti meritevoli di lode val la pena di aggiungere un’ultima osservazione. L ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.