SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] li conclude, come per Androgeo, con una trenodia (Egl. XI). Ma oramai Sincero sente il richiamo della patria: condotto da una ninfa attraverso le grotte misteriose, ove hanno lor origine i fiumi, giunge lungo il Sebeto a Napoli, dove trova estinta la ...
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LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] e di Afrodite, Eroti, ecc.; un interessante fulcrum tarentino presenta un gruppo di Polifemo ebbro, Odisseo e la ninfa Etna. Frammenti di decorazioni di letti ellenistici metallici si sono rinvenuti nella Grecia propria, in Asia Minore, nella Siria ...
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SÁ de Miranda, Francisco
Mario Pelaez
Poeta portoghese, nato a Coimbra il 27 ottobre di un anno non ben determinato fra il 1484 e il 1495, figlio di D. Gonzalo Mendez de Saa, appartenente a nobile famiglia. [...] o della corte. Di esse, oltre le già ricordate Alejo e Basto che è forse la più originale, sono notabili ancora: Celia, ninfa del Mondego, in cui è adombrato un amore del poeta, Andrés, che ritrae pur essa una vera storia d'amore, Encantamento, che ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] molti altri popoli. Tra gli alberi che più sono stati venerati religiosamente è la quercia: in ciascuna i Greci vedevano una ninfa (Dryas, Hamadryas) il cui fato era legato a quello dell'albero; Omero ricorda in più luoghi le due quercie di Zeus ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 'amore sacro e dell'amore profano, ibid. 1924), ma interamente rielaborata: soppressa la novella La principessa di Ninfa (intrisa di sentimentalismo fogazzariano), modificato il finale del Crociato e s. Ruth, aggiuntevi quattro novelle inedite, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] le eleganze classicheggianti del petrarchismo ortodosso con l’equilibrio e la sapienza psicologica della lirica di Orazio.
La Ninfa tiberina di Francesco Maria Molza è un vivace poemetto in ottave, composto probabilmente per celebrare le bellezze ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] per il card. di Sermoneta a Cisterna e per il card. di Como, Gallo. Per il card. Nicola sovrintese ai lavori nel giardino di Ninfa: dal 1578 al 1580 realizzò il portale d'ingresso in travertino e un impianto su due viali ortogonali conclusi da ninfei ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] Paolo III e dei sigilli di Ercole II Gonzaga e di Ippolito II d'Este. Le saliere d'oro di Francesco I o la Ninfa di Fontainebleau (più che i busti ancor realistici fin nella stilizzazione - di Cosimo I o di Bindo Altoviti, dove si vede nell'artista ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] libr. Giusti, teatro S. Angelo, 15 genn. 1733); L'ambizione depressa (libr. Grandini, da Papis, ibid., Ascensione 1733); La ninfa Apollo, favola pastorale (libr. di Lemene e Boldini, teatro S. Samuele, 30 maggio 1734); Tamiri (libr. Vitturi, teatro S ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] e vanno scalate nel tempo le altre operazioni citate e ancora le due sovrapporte con concerto di putti e una piccola ninfa dormiente sorpresa da un satiretto; e soprattutto, magnifiche, le Parche, in tre sfondati nella galleria, Cloto con la rocca ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.