CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] a maggior ragione innocente, il 21 ott. 1564, con una fretta decisamente insolita, passò a nuove nozze con Ninfa Ruiz, sorella di un alto funzionario siciliano. Questa seconda moglie morì però subito dopo, sebbene di morte naturale, costringendolo ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (v. vol. II, p. 339)
G. Capecchi
Per la forma architettonica della figura femminile portante, una serie numerosa di studi monografici, l'edizione di documenti [...] di pietra cui si addossano, mentre è comprovata la possibilità di una loro disposizione in serie: si vedano le c. (menadi o ninfe) dai modellini di grotta Caruso a Locri, probabilmente ancora di IV sec. a.C. E da notare come nei monumenti di maggiore ...
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MEDICI, Giuliano
Ingeborg Walter
de’. – Nacque il 25 ott. 1453 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga, ultimogenito di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni. Come il fratello Lorenzo, [...] invece un racconto allegorico, presentando il ruvido «Iulio» rifugiatosi nei boschi, convertito all’amore dalla visione della bella ninfa Simonetta, per la quale combatte nella giostra assistito dalla dea Gloria. Il M. non poté leggere il poema ...
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MERELLO, Rubaldo
Alessandra Imbellone
– Nacque il 16 luglio 1872 a Montespluga, frazione di Isolato (oggi Comune di Madesimo), in provincia di Sondrio, dove il padre Pietro, ispettore doganale di antiche [...] aveva stretto un’affettuosa amicizia. Fra gli studi per le sue undici illustrazioni sono noti un pastello con Centauro e ninfa (Genova, collezione Villa-Venzano), un disegno a penna di Centauro morente (Ibid., collezione S. Marchese) e uno studio per ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] un suo fedelissimo, e tale sembrò giudicare anche il figlio di lui, Lodovico, cui dette in isposa, nel 1492, Cecilia Gallerani, ninfa egeria della Milano del tempo, già sua amante per molti anni.
Alla fine del 1486 il C. fu inviato di nuovo contro ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] di Bernasconi, e nel carnevale successivo Semiramide di Jommelli, Alessandro nell’Indie di Hasse, Siroe di Gennaro Manna e La ninfa Apollo di Bernasconi). Nel 1743 a Firenze (Baiazette di Egidio Romualdo Duni). Nel 1744 a Venezia (Ipermestra di ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] di restauratore, nel 1786-88, reintegrò le due statue di Apollo e di Mercurio per i Chigi. Nello stesso periodo scolpì la ninfa Tungria a lato del Tempio borghesiano di Esculapio. Nel 1787 eseguì le due statue dell’Europa e dell’Asia per l’apparato ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] Veneto), Vergine e S. Sebastiano (M. Basaiti), Vergine con uccello (B. Boccaccino), Vergine con libro (G. Boltraffio), Pastore e ninfa (P. Bordone), Natività (Borgognone), Fuga dall'Egitto e un S. Gerolamo (G. Campi), Sacra Famiglia (F.Caroto), Mater ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] s’esprime in dialetto (qui in ferrarese). Non mancano agganci alle convenzioni del dramma per musica veneziano: il travestimento (Leucippo nella ninfa Filinda e Apollo sotto nome di Cirreo in I,7), una scena d’ambientazione infernale (II,4) e una di ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] dei due santi Mamiliani arcivescovi e cittadini di Palermo e de’ suoi discepoli pure palermitani, cioè s. Mamiliano martire, Ninfa, Procolo, Eustozio e Golbodeo, e di s. Mamiliano confessore, di Senzio prete, Coswaldio, Eustochio ed Infante monaci e ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.