HIMERA (῾Ιμέρα)
G. Scichilone
Ninfa del fiume e della città omonimi sulla costa settentrionale della Sicilia (v. imera).
Secondo un uso assai frequente nelle zecche siceliote e della Magna Grecia, essa [...] varî tipi si notino innumerevoli varianti di conio, possiamo ridurre a tre i tipi iconografici nei quali essa appare: a) la ninfa è rappresentata in pieno prospetto, con la testa volta di profilo verso un altare sul quale protende il braccio destro e ...
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HISTIAIA (῾Ιστίαια)
G. Scichilone
Ninfa nota attraverso tipi monetali di varia epoca della città omonima, in Eubea, e raffigurata come una fanciulla seduta sul ponte di una nave, con la mano sinistra [...] della stessa. Il tipo è sempre sostanzialmente identico, ma solo in alcuni esemplari vi compare l'iscrizione mentre in altri la ninfa regge con la mano destra un tirso.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, 2, cc. 2696-2697; B. V. Head, Historia numorum ...
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HYPEREIA (῾Υπέρεια)
G. Scichilone
Ninfa della omonima fonte, presso Fere in Tessaglia, nota in due tipi monetali di questa città, databili all'inizio del III sec. a. C., nei quali compare - sia pure [...] chitone ed himàtion, dinanzi ad una fonte a protome leonina sulla quale posa la mano destra; nell'altro la testa della ninfa appare di profilo dinanzi ad una piccola protome leonina di fonte dalla quale sgorga l'acqua.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I ...
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KRITHEIS (Κριϑηίς)
G. Gualandi
Ninfa, ritenuta madre di Omero. Esistono diverse tradizioni sulla nascita e sulla genealogia del poeta, ma tutte mettono sempre in rapporto K. con il fiume Meles e con [...] descritto un dipinto con gli amori di K. con il dio del fiume Meles, da cui sarebbe nato, secondo gli Smirnei, Omero. La ninfa appare pure, con scettro, su monete d'età imperiale di Kyme dell'Eolide.
Bibl.: O. Höfer-H. W. Stoll, in Roscher, II, i ...
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NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] che N. era assai nota in Arcadia e che le si destinava un ruolo negli Inferi; Pausania fa qui l'osservazione che le ninfe avevano lunga vita, ma non erano immortali. Del dipinto di Polignoto si può dire soltanto che doveva trattarsi di un gruppo di ...
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GLAUKE (Γλαῦκη)
Red.
2°. - Ninfa arcadica, la cui immagine insieme a quella di altre ninfe si trovava sull'ara nel tempio di Atena Alea a Tegea (Paus., viii, 47, 3).
Bibl.: Stoll, in Roscher, I, 2, s. [...] v., . 2 ...
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MELANIPPE (Μελανίππη)
Red.
2°. - Ninfa o eroina, figlia di Eolo e madre di Boiotos. Di lei è ricordata una statua opera di Lysistratos, fratello di Lisippo, che è da ritenere fosse stata eretta in Beozia.
Bibl.: [...] Stoll, in Roscher, II, 2, c. 2576, s. v., n. i; G. Lippold, Handbuch, p. 286 ...
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PHOKAIA (Φώκαια)
C. Gonnelli
Ninfa della città di Focea; è raffigurata con la testa incoronata dalla sphendòne su monete di Focea del IV sec. a. C., sulle quali compare anche l'iscrizione ΦΩΚΕΑ.
Bibl.: [...] Höfer, in Roscher, III, 2, 1902-909, cc. 2409-10, s. v.; Cat. of the Greek Coins of Jonia, 218, 114; 219, 118, tav. XXIII, II, 219, 133; B. V. Head, Historia Numorum, Oxford 1911, p. 589 ss ...
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MYRTOESSA (Μυρτώεσσα)
F. Canciani
Ninfa che insieme alle altre compagne Neda, Anthrakia, Hagno, Anchiroe era raffigurata in statue poste su una tràpeza nel tempio delle μεγάλαι ϑεαί a Megalopoli. M. [...] teneva in mano una hydrìa, dalla quale scorreva dell'acqua (Paus., viii, 31, 4).
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, 2, c. 3320, s. v.; J. Pley, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 1169, s. v ...
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MESMA (Μέσμα)
L. Rocchetti
Ninfa della sorgente (Strab., vi, 256), raffigurata, senza assoluta certezza, su monete della città omonima nell'Italia meridionale, dopo il 350 a. C.
Bibl.: W. Drexler, in [...] Roscher, II, 2, 1894-97, c. 2842, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, Oxfod 1911, p. 104 s.; The Weber Collection, I, Londra 1922, p. 228, n. 1099, tav. 42 ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.