Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] del tempio, prostilo, da cui si penetrava nella cella; si sono rinvenute iscrizioni a divinità romane (Marte) e a una ninfa delle acque, celtica (Ico Valuna). L’opera muraria è analoga a quella dell’anfiteatro, pertanto il tempio è stato datato nel ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] . Tutti sono decorati di mosaici geometrici o a figure: nel primo furono rinvenute anche due statue di Liber Pater e di ninfa velata.
Di edifici per pubblici spettacoli S. possedeva un teatro e un anfiteatro. Il primo, dopo l'ampio accurato restauro ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] base ovale con rientranza, forse intenzionalmente schiacciati. All’ultima fase etrusco-romana appartengono alcuni rilievi fittili con ninfa sorpresa alla fonte, che adornavano il timpano del tempietto del Poggiarello Renzetti. Negli scavi della città ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] . 14° e di produzione locale; e inoltre Gaeta, S. Erasmo; Itri, S. Maria; Palombara Sabina, S. Giovanni in Argentella; Ninfa, S. Maria Maggiore; Viterbo, S. Maria della Carbonara e duomo; Grottaferrata, S. Nilo; Albano, S. Pietro; Genazzano, S. Paolo ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] del tempio, prostilo, da cui si penetrava nella cella. Si sono rinvenute iscrizioni a divinità romane (Marte) e a una ninfa delle acque, celtica (Ico Valuna). L'opera muraria è analoga a quella dell'anfiteatro, perciò il tempio sarà da porre verso ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] alla villa un interessante mosaico che presenta Piramo, Tisbe e Dioniso seduto, vestito di himàtion e coronato di vite, con accanto la ninfa Akme. Al centro è rappresentato Icario (v. vol. iv, pag. 81), che guida un carro tirato da buoi, mentre all ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] è possibile seguire il flusso dei commerci di Taso più chiaramente attraverso la dispersione delle monete emesse dalla polis con satiro e ninfa e rinvenute in tutto l’Egeo. I resti architettonici della città databili al VII sec. a.C. sono rari e a ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] a rilievo plastico: un interessante fulcrum tarentino (III sec. a. C.) mostra un gruppo di Polifemo ebbro, Odisseo e la ninfa Etna. Va però notato che il tipo di l. amphikèphalos, con spalliere terminanti a protomi animali, compare in Italia nell ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] contestato questa esegesi, sostenendo che la figura debba essere identificata con Gea o con Pandora o con una semplice ninfa, quando non addirittura con Afrodite nascente.
Citiamo, fra i numerosi monumenti, una lèkythos a figure nere del Pittore di ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] della leggenda, si rifiutava di identificare la grotta con il luogo in cui Numa Pompilio si intratteneva in colloqui con la ninfa Egeria.
Una polemica analoga a quella sollevata da La pittura comparata si ebbe con l'uscita, nel 1823, di un breve ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.