Vedi AGLAURO dell'anno: 1958 - 1994
AGLAURO (῎Αγλαυρος o ῎Αγραυλος; Aglauros, Agraulos)
C. Caprino
Figlia di Cecrope e di Aglauro, sorella di Herse, di Pandroso e di Erisittone.
Secondo la tradizione [...] impazzire da Atena, si gettò dall'Acropoli. Secondo un'altra versione della leggenda, A. fu amata da Ares e madre della ninfa Alcippe, violentata da Alirrozio, figlio di Posidone, ucciso per vendetta da Ares (Paus., i, 21, 4). A. ebbe un santuario ...
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AMPHION (᾿Αμϕίων, Amphīon)
M. T. Amorelli
Scultore nativo di Cnosso, nell'isola di Creta. Suo padre era un Akestor, da non confondere con quello che Pausania (vi, 17, 4), dice autore della statua di [...] fonte (x, 15, 6) sappiamo che era opera sua una quadriga in bronzo, dedicata dai Cirenei a Delfi. Rappresentava la ninfa Cirene che teneva le briglie, e sul carro stava Batto, il re fondatore della città, con la personificazione della Libia che lo ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] poteva apparire con molti altri dei, quali Afrodite, Hermes, Apollo, e con divinità minori della natura, come Silvano, Priapo e le ninfe. Il suo culto, le cui forme ci sono state trasmesse in modo non preciso, era diffuso, oltre che nel Peloponneso e ...
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Architetto (Lione 1510-15 circa - Ivry 1570), fra i maggiori del Rinascimento in Francia; figlio di un capomastro, dopo aver acquistato giovanissimo un'esperienza diretta dei materiali tecnici, si formò [...] di Anet, la cui cappella è tra i suoi capolavori. Nel timpano sul portale d'ingresso è inserita una copia della Ninfa di Fontainebleau di Benvenuto Cellini, il cui originale è al Louvre. Nominato architetto reale da Enrico II (1547), gli fu commessa ...
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LYSISTRATOS (Λυσιστρατος, Lysistratus)
Red.
Scultore di Sicione, fratello di Lisippo. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51, e xxxv, 153), datandone l'attività verso il 326 a. C., riferisce, probabilmente dal [...] 'unica opera ricordata è la Sapiente Melanippe, ma forse Taziano (Contra Graecos, 54) ha chiamato così il simulacro della ninfa amata da Posidone, madre di Beoto e di Golo, eseguito per qualche città della Beozia. Rimangono due iscrizioni nelle quali ...
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TAGETE (Tages)
G. Camporeale
Dèmone etrusco. La tradizione concorde ne fa un fanciullo dall'aspetto senile per la sua scienza, spuntato all'improvviso dalla terra nell'agro di Tarquinia, dinanzi ad un [...] : i libri haruspicini (tradizione unanime), fulgurales (Am., Adv. nat., ii, 69, mentre Servio, Ad Aen., vi, 72 li attribuisce alla ninfa Vegoe), rituales (Macr., Saturn., v, xix, 13), acheruntici (Serv., Ad Aen., viii, 398). Gli altri libri di cui si ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] ha il braccio sulla testa), in una statua per fontana (ammesso, però, che si tratti veramente di A. e non di una ninfa); mentre altrove, nella stessa variante, A. è raffigurata sveglia (su di un cammeo, su uno specchio etrusco).
In un bronzo di arte ...
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Vedi VERIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VERIA (Βέροια, Βέρροια)
Ph. M. Petsas
Anticamente V. più tardi Verria.
Sotto il dominio turco (cioè sino al 16 ottobre 1912), Karaferia; i Greci preferiscono [...] fondatore fu Pheron (Φέρων, in macedone Βέρων) o Véroia, una delle tre figlie del re Véris, sorella di Mieda, la ninfa, e di Olganos.
I più antichi ritrovamenti nei dintorni della città risalgono alla prima Età del Ferro. Dalle fonti storiche, in ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro
G. Caputo
Piccola città in provincia di Agrigento posta sopra un largo terrazzo del monte Pizzillo, a 3 km dal mare, sulla via naturale [...] state rilevate nelle località di Piano di Città, Castellazzo, Montagna, Foce, Zubbia (da P. Orsi, G. Caputo, S. Tinè), Ninfa-Cignana, S. Leonardo Ragusetta (da E. De Miro), Pizzillo (museo di Siracusa; da pubblicarsi). Gli scavi in due riprese dell ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (Εὔβοια, Eubeia)
G. Bermond Montanari
Per grandezza la seconda delle isole greche; separata dalle coste orientali della Grecia centrale da un lungo e stretto [...] sempre come un frammento del continente. Dall'esteso allevamento di buoi, si vuol fare derivare il nome "Eubea", oppure da una ninfa, figlia del fiume Asopo. Per la sua forma fu chiamata dai poeti Makris e Doliche; mentre dagli antichi abitanti - gli ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.