TEMI (Θέμις, Themis)
Giulio Giannelli
Divinità del diritto, nella Grecia antica. Il suo nome è identico alla parola ϑέμις, come la dea stessa non è che la personificazione del concetto contenuto in quella [...] stata Metis); dalla sua unione col padre degli dei nacquero molte figlie, principalmente le tre Ore, le tre Parche, alcune delle Ninfe, le Esperidi ed Astrea: Eschilo la fa madre anche di Prometeo.
Il suo culto fu diffuso in tutto il mondo greco; la ...
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AMNISOS (Αμνισός)
J. Schäfer
Nell'antichità nome del fiume Karteros, 8 km a E di Iraklion (Creta). Il toponimo A. indicava, già nella tarda Età del Bronzo, anche l'area a E-SE della foce del fiume, come [...] Tra le numerose menzioni degne di nota sono da ricordare quelle di Callimaco (Dian., 15-18, 162-167, in cui si parla delle ninfe del fiume Α.; Iamb., XII, frg. 202, dove si accenna ad Artemide «nella piana di Amnisos» con un possibile riferimento a ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] oggetto di una campagna di indagini archeologiche.Posto a m 50 da una fonte che in epoca romana era dedicata alle ninfe, il primo oratorio funerario costruito dal vescovo Teodoro era addossato alle rocce. Di questa costruzione rimane oggi chiaramente ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] una struttura d'impianto allegorico pastorale. Il pastore Phisicola, assorto a "contemplar natura", è sorpreso da tre ninfe che inseguono una preda. Sollecitato a porgere loro aiuto resta immobile, sopraffatto dall'amore per una delle cacciatrici ...
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ANTRO IDEO
I. A. Sakellarakis
La più importante grotta sacra dell'antichità greca, ricordata come il luogo ove nacque e fu allevato Zeus, si trova nella Creta centrale, nel massiccio dello Psiloritis [...] il luogo in cui nacque da Rea il più potente degli dei, Zeus. Alla nascita di Zeus sono legate molte figure: i Cureti, le Ninfe, le Api e Amaltea.
Altri miti collegano Zeus con Minosse che, ogni nove anni, come riferisce Strabone, saliva all'A.I. e ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] celebrate con l'epiclesi di Telchinios o Telchinia: Atena a Rodi (Nicola Damasc., in Stob., Floril., 38, 56), Apollo a Lindos, Hera e Ninfe a Ialiso, Hera a Camiro (Diod., loc. cit.) e forse anche uno Zeus (I. G., xii, 1, 786, dove F. Hiller von ...
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Rea
Antonio Martina
Antichissima divinità, detta anche Cibele; era figlia di Urano (il Cielo) e Gea (la Terra), moglie di Saturno (Crono, il Tempo) e madre di Vesta, Cerere, Giunone, Plutone, Nettuno [...] loro danze e con lo strepito dei cembali e dei grandi scudi rituali con cui le accompagnavano. Sull'Ida Giove fu allevato dalle ninfe Adraste e Ida, mentre la capra Amaltea gli offriva il suo latte e le api gl'irroravano le labbra di miele. Così egli ...
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(o Piroplasmidi) Ordine di Sporozoi Emosporidi (o Protozoi Labirintulei, in altre classificazioni), parassiti del sangue, in genere di Mammiferi domestici, equini, bovini e ovini, ma anche selvatici, [...] da quelli della malaria. La piroplasmosi bovina europea è sostenuta da Babesia bovis; trasmessa generalmente dalle larve e ninfe di Ixodes ricinus, diffusa negli animali pascolanti in territori paludosi e boschivi. Il periodo incubatorio è di 8 ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] profondi cambiamenti delle attività funzionali e delle stesse condizioni di vita, o addirittura con la cessazione delle attività funzionali (ninfe degli Insetti). In alcuni casi, infine, la l. non si trasforma nel nuovo essere ma gli serve da nutrice ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] ed è piuttosto da identificare con la grotta di Lyttos, dove, secondo Esiodo, Zeus sarebbe stato condotto da Gea e educato dalle ninfe e dalle fiere. Grande venerazione godeva pure la grotta di Delfi che fu incorporata nel tempio di Apollo, e che in ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.