LOCRI EPIZEFIRI (XXI, p. 374)
Alfonso DE FRANCISCIS
La topografia della antica città è stata qua e là riconosciuta attraverso scoperte fortuite e recenti ricerche metodiche a cura della Scuola archeologica [...] tavolette di bronzo. Minori centri di culto sono, un tempio forse dedicato ad Atena e nel Vallone Polisà, un santuario delle Ninfe. Il più famoso santuario di L. era considerato nell'antichità quello di Persefone. Le fonti storiche ne parlano come di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] i culti, spesso celebrati su semplici altari, di eroi, di Eros, di Pan, di Hermes, delle Muse, delle Ninfe, di Afrodite, di Hygeia; aumentano le dediche e la frequentazione nei piccoli santuari extraurbani spesso a carattere locale, dove viene ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Borghese, seguendo l'erezione di tre monumentali fontane in travertino e stucco.
La struttura centrale con Diana e le ninfe fu eseguita da L. Retti; mentre F. Carcani e F. Cavallini si occuparono rispettivamente della fontana di destra dedicata ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. IV, p. 627 e S 1970, p. 409)
B. Garozzo
Gli scavi condotti negli anni 1970-1992 hanno chiarito definitivamente l'assetto urbanistico della [...] .
Le scoperte più interessanti, per quanto riguarda l'edilizia privata di L., sono avvenute in Viale Isonzo, nell'area di Via delle Ninfe e in Via Sibilla. In Viale Isonzo è stata riportata alla luce un'insula con orientamento NO-SE in asse con l ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (v. vol. II p. 452 e S 1970, p. 197)
M. Petropoulos
Studi e scavi condotti recentemente in molte parti dell'isola (Sami, Haghia Eufimia, Pastra, [...] di Sami, a Dighaleto, a Spilios di Chaliotata e a Diakata. Grotte con tracce di culto sono quelle di Melissani a Same di .età ellenistica (Pan e Ninfe), quelle di Spilios di Chaliotata, di Zervati di Sami (età geometrica-ellenistica), Diakata (Pan e ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] «seconda fiamma» del poeta, anticipandone dunque la nascita alla metà del secolo; mentre il poeta stesso nella canzone Vaghe ninfe del Po, ninfe sorelle (apparsa a stampa nel 1586 con l’argomento «Corona di stanze in lode della signora Laura Peperara ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] cielo, nella Fuga in Egitto di Praga (Pinacoteca del Castello), nel Paesaggio con satiri, ninfe, Mida e Pan e nel Paesaggio con Diana e ninfe di Berlino (Gemäldegalerie), in cui la rappresentazione del paesaggio diventa di primaria importanza, tanto ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] di Venere presenta un'analoga novità strutturale, dato che il tradizionale schema dell'amore pastorale infelice tra pastori e ninfe, nel quale la figura del villano si inserisce solo come intermezzo comico, è variato in maniera che i protagonisti ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] alcun intermezzo. A questo particolare genere teatrale si erano sostituiti, in quegli anni, "i balli di pastori, ninfe, contadini, mori, prigionieri scatenati, satiri e cacciatori" (A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, II, Torino ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] nudo, con alette sulla testa e sui piedi. È raffigurato come accompagnatore delle anime nell’Ade, mentre reca il piccolo Dioniso alle Ninfe (statua di Olimpia, da molti attribuita a Prassitele, 4° sec. a.C.), in atteggiamento di riposo o nell’atto di ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.