lume
Fernando Salsano
Non costituisce sempre alternativa di ‛ luce '. Con valore assoluto, significa spesso " radiazione luminosa ", com'è evidente nelle due seguenti attestazioni, in cui l'ombra del [...] ), e Pd II 101 un lume che i tre specchi accenda. In Pg XXXII 98 le sette ninfe, con quei lumi in mano, l. sono i candelabri, che nelle mani delle ninfe possono rappresentare l'unione delle virtù con i doni dello Spirito Santo (in un'allegoria, come ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] come le Horai e le Aglauridi, Hermes che consegna Dioniso fanciullo alle ninfe di Nysa, la nascita di Dioniso dalla coscia, menadi e satiri. attici del IV sec, come per esempio i rilievi con ninfe e con Asklepios. Oltre a questi modelli figurativi si ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...] 'iscrizione posta accanto a una figura di fanciullo nel mosaico di Nea Paphos con la gara di bellezza tra le Ninfe (Daszewski, 1985; Michaelides, 1987), è stata corretta in Κλη[ρός] (Moreno, 1990; Balty, 1988); la presunta identificazione di K. sul ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] dai satiri o da Dioniso. Nel vaso François, invece, appare barbato e provvisto di verga sul mulo, in un corteo di sileni e ninfe con Dioniso a capo, mentre sull'idria a figure nere di Boston il dio ha uno strumento ed un martello, che diventerà poi ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] che formava coppia con il quadro firmato e datato da O. Fidani che rappresenta Amarilli, Mirtillo, Corsica e le ninfe (ibid.).
Sempre alla fase tarda dell'attività appartengono le altre opere databili su base documentaria o per via di riferimenti ...
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NADALINO da Murano
Mattia Biffis
NADALINO (Natalino) da Murano. – Non si conoscono la data di nascita e il patronimico di questo pittore, probabilmente nativo di Murano e attivo a Venezia tra il quarto [...] nel ridotto di palazzo Contarini a S. Samuele (una Ninfa e satiro). Nonostante le precise referenze collezionistiche fornite da è offerta da un disegno molto danneggiato raffigurante Ninfe e cupidi, proveniente dall’album assemblato dallo stesso ...
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RAMPOLLINI, Matteo
Gregorio Moppi
RAMPOLLINI, Matteo (Mattio). – Fu battezzato a Firenze il 2 giugno 1497 insieme al gemello Romolo. La famiglia apparteneva alla parrocchia di S. Felice in Piazza, ma [...] cortile di palazzo Medici, dinanzi agli sposi e agli altri convitati si presentarono diverse figure mitologiche e allegoriche: muse, ninfe e prosopopee di città e fiumi toscani, via via introdotte da un Apollo cantore sulla lira, riverirono gli sposi ...
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Vedi EUPHRONIOS dell'anno: 1960 - 1994
EUPHRONIOS (Εὐϕρόνιος)
E. Paribeni
Ceramista attico della tecnica a figure rosse la cui attività pittorica rientra negli ultimi due decennî del VI sec. a. C., mentre [...] alle volte al suo collega e rivale. L'immateriale levità ed eleganza dei suoi atleti, dei suoi musici, delle ninfe fuggenti, anche se costituiscono immagini di poesia compiutamente realizzate, sono sempre stazioni di passaggio in cui il suo genio ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] intensa: nel carnevale danzarono in Sardanapalo re degli Assiri (ballo eroico-tragico in 5 atti), in Amor all'azzardo, Le Ninfe di Diana (ballo anacreontico) e IlCavalier benefico;di tutti questi balli il B. fu il coreografo. Dopo alcuni spettacoli ...
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Pieridi
Antonio Martina
. Secondo Pausania (IX XXIX. 3), Piero (Πίερος) - il cui nome si connette con la Pieria (Πίερία o Πίερίς), antica denominazione di una zona costiera della Macedonia, sul golfo [...] ardimento " (Sapegno).
Lo sprezzante atteggiamento ostentato dalle P. nella favola ovidiana anche dopo l'unanime decisione delle giudici ninfe (cfr. Met. V 669 " Rident Emathides spernuntque minacia verba ") ha indotto il Buti a proporre nel v. 12 ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.