ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] grifi) e del petto dove si alternano fitte le rappresentazioni di animali e di esseri fantastici (api, fiori, sfingi, ninfe), mentre le braccia sostengono talora dei leoncini; i varî tipi ci sono noti dalle repliche numerosissime, rilievi, terrecotte ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] bolognese e veneziana in voga all'epoca. Le tele prodotte dal M. (una serie di Quattro Elementi, un Fetonte, Diana e le ninfe, il Giudizio di Paride, Atalanta e Ippomene e tre soggetti sacri: la Morte di s. Giuseppe, una Deposizione e un Noli me ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] 'Afrodite seduta fidiaca (Studi miscellanei, XV [1969-70], pp. 33-44); e concludeva le "ricerche mitologiche, iconografiche, stilistiche" su Ninfe e divinità marine (ibid., XVII [1970-71], pp. 1-66). Tre studi, in cui il B. dimostrava di essere uno ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] in genere in grado di riprodursi, ma nella pedogenesi, come accade in alcuni Insetti, sia le larve sia le ninfe possono diventare sessualmente mature e produrre uova ed embrioni sviluppantisi per partenogenesi, o per anfigonia. Quando un animale è ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] il mito (v. anche cibele) - fu allevato in un antro segreto dalla ninfa Adrastea, col latte della capra Amaltea, di nascosto al padre, che l' del Museo capitolino. Zeus fanciullo in braccio a una Ninfa si riscontra pure in un rilievo fittile e in un ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] secondari come le personificazioni di Betlemme e Melodia o anche nell'impronta classicheggiante che caratterizza gli animali, le ninfe e l'architettura rustica, ma anche nell'evocazione sensoriale dell'innografo sacro che compone i suoi canti mentre ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] Gli scultori di Pergamo riuniscono la maggior parte di questi temi: Dioniso accompagnato da una pantera, i satiri, le menadi e le ninfe, Cibele che cavalca un leone (che si ritrova anche a Priene).
h) Efesto. Nel VI sec. riattiva i mantici della sua ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] distrutto nell'ultima guerra), Ad Fontem Aricinum (1895, Pisa coll. priv.), Leda (1900 c., Roma, coll. priv.), oltre alla già menzionata Ninfa (Roma, Gall. naz. d'arte mod.). Negli ultimi anni la salute gli venne a mancare e, colpito nel 1897 da una ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] frane che, bloccando l'ingresso della grotta, impedirono la penetrazione dell'aria. Sono rappresentate offerte votive alle ninfe; l'alfabeto delle iscrizioni che accompagnano le figure, lo stile della pittura e la parola Corinthios che accompagnava ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] poi Albani, è ora di proprietà del marchese Del Drago alle Quattro Fontane e raffigurano il console nella quadriga e Ila e le Ninfe (tavv. a colori vol. iii p. 928, vol. iv p. 102).
La basilica di Giunio Basso era adorna di molti altri pannelli (nei ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.