THEMATISMOS (ϑενατισμός)
S. Ferri
Nel testo vitruviano è tradotto con statio (i, 2, 5); significa il "modo di esistere o stare di un tempio, in concordanza col tipo di divinità cui è dedicato". Così [...] a Giove Folgore, al Cielo, al Sole, alla Luna convengono templi ipetrali, a Minerva, Marte, Ercole templi dorici, a Venere, Flora, Proserpina, Ninfe, templi corinzî; e cosi via.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 58 ss. ...
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KENCHREIOS (Κέγχρειος)
E. Joly
1°. - Figlio di Posidone, personificazione di uno dei porti di Corinto. È noto da monete di Settimio Severo ove appare con Lechaion, l'altro porto, reggenti l'uno un'ancora, [...] ai piedi dell'Afrodite dell'Acrocorinto. Una moneta di Adriano, con le iscrizioni lech e cench mostra i due porti come due ninfe panneggiate, stanti con un remo in una mano e l'altra mano sulla spalla della compagna.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II ...
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Scultore e architetto (n. 1510 circa - m. Bologna fra 1563 e 1568). Originario della Normandia, lavorò a Rouen (1540) per la cattedrale e per Saint-Maclou. A Parigi, dal 1541, realizzò il tramezzo di Saint-Germain-l'Auxerrois, [...] gli Evangelisti (Louvre), e la decorazione dell'attuale Musée Carnavalet (Le Stagioni, 1547) e di parte della Fontana delle ninfe (1549, Louvre). Scultore del re dal 1546, collaborò felicemente con P. Lascot al Louvre (allegorie nella "corte quadrata ...
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NYMPHAIA (Νυμϕαία)
H. Sichtermann
Figura femminile che appare su un'anfora a punta, a figure rosse, del Pittore di Copenaghen a Londra (E 350), in atto di assistere Dioniso nella libagione versandogli [...] ). Recentemente si è voluto identificarla come una delle ninfe di Nysa che allevarono Dioniso ed in seguito lo fatto esistono altre rappresentazioni vascolari che raffigurano il dio servito da ninfe o menadi (cratere a calice di Amburgo), cosicché si ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] che Era, irata perché il figlio le era nato zoppo, lo aveva gettato dall’Olimpo in mare, dove era stato accolto dalle ninfe Eurinome e Tetide. Secondo l’Iliade ebbe in moglie Charis, secondo la Teogonia Aglaia, ma più diffuso fu il mito della sua ...
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DAFNI (Δάϕνις Daphnis)
F. Brommer
Figlio di Hermes e di una ninfa. La sua terra natale è la Sicilia, dove nacque in un boschetto di lauro. Da questa circostanza deriva il suo nome che equivale al nome [...] dei pastori e considerato l'inventore del canto bucolico; fu da tutti amato a causa della sua bellezza. Era caro a ninfe ed a muse, ad Hermes, Pan, Priapo ed Artemide. Eliano (Var. hist., 10, 18) racconta, attenendosi probabilmente a Stesicoro, che D ...
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IDA (o IDE) (῎Ιδα o ῎Ιδη)
B. Conticello
Ninfa eponima della catena di montagne dell'isola di Creta, figlia di Melissos e sorella di Adrasteia. Fu nutrice di Zeus fanciullo e, talvolta, assimilata a [...] nella zona centrale la raffigurazione di Ganimede e l'aquila e, assisa presso un pilastrino cui si appoggia il giovinetto, la ninfa Ida.
Bibl.: Ch. Picard, Manuel, IV, Parigi 1954, p. 193; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 548; W. Amelung ...
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THEOKLES (Θεοκλῆς)
P. Moreno
Figlio di Hegylos, scultore greco di Sparta, vissuto attorno alla metà del VI sec. a. C.
È considerato da Pausania, insieme al padre, nella scuola di Dipoinos e Skyllis; [...] , 19, 8). Nel gruppo di Eracle, Atlante e le Esperidi, eseguito in legno con Hegylos (v.) ad Olimpia, Th. avrebbe scolpito le ninfe che al tempo di Pausania si trovavano in numero di cinque nello Heraion (Paus., v, 17, 2). Il trasferimento di queste ...
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Pittore (Tettenweis, Bassa Baviera, 1863 - Monaco di Baviera 1928). Si formò a Monaco frequentando la Scuola di arti decorative, il Politecnico (1882-84) e infine l'Accademia (1885-89, dove insegnò dal [...] e composizioni allegoriche spesso ispirate alla mitologia classica (Il peccato, 1893, Monaco, Neue Pinakothek; Oreste e le ninfe, 1905, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) che gli diedero notorietà. Abile illustratore e caricaturista (collaborò ...
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PREMNOUSIA (Πρεμνουσία, Πρεμηοσία)
E. Paribeni
Ninfa di una fonte in Attica, che appare insieme ad Aretusa in una pelìke di Monaco (n. 2360) raffigurante l'apoteosi di Eracle. La pelìke è assegnata dubitativamente [...] dato che a spegnere la pira di Eracle non siano le Nuvole o le Hyades come nel caso della pira di Alcmena, ma delle ninfe di fonti, comporta una certa autorità.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 2, 1897-902, c. 2935, s. v. Premnosia; J. D. Beazley, Etr ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.