PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] , rimasti inediti: Ho trovato un eroe, La via verso se stesso, Gli appunti di Tell, Noi siamo tarati, Ninfe macabre e bambole viventi, Al cinque; lavori, specie gli ultimi, che rielaboravano una materia autobiografica, d’ambiente spesso meridionale ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] Cardona e Aulo Pirro (cc. 31v-32r). Completa la raccolta un'Ecloga, in cui un corteo di pastori e ninfe accompagna i protagonisti, Aminta e Sylvia. In questa galleria di personaggi illustri figurano molti tra gli esponenti della seconda scuola ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] prati" (pp. 58-71), nella quale Cloanto, Floro e lo stesso Alindo cantano in occasione di una di quelle "veglie di ninfe e pastori" contro le quali si scagliò Gravina, il quale "rappresentava tutto il fervore arcadico rivolto solo a combinar cene in ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] ; o come ancora quella gallina che aveva sul capo una mostruosa costruzione barocca: una vasca con dentro Diana e le sue ninfe, un campanile alto fino alla luna e, su esso, un cavallo che recava una scimmia in groppa.
Tra fantasie macabre talora ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] una serie di scorrerie vittoriose, durante le quali viene rapito lo stesso poeta, Amore è sconfitto e fatto prigioniero dalle ninfe guidate da Bellona e Diana e inviate da Giunone. Il poeta immagina di aver assistito alla battaglia dall'alto della ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] un tema caro alla scuola di Gaza, quello cioè della potenza di Eros, colto dal poeta intento a giocare con le ninfe nel mezzo di un fiume, che protesta sentendo le acque infiammarsi. Attratto dalla bellezza del figlio della Citerea il poeta inizia ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] fantasie ariostesche; il metro è ancora l'ottava. Assai complesso è l'intreccio, gravitante intorno agli amori di tre ninfe e tre pastori, i quali per varie vicende muoiono e infine saranno resuscitati da un negromante eremita innamoratosi d'una ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] D., si pensa intorno al 1345-48 (anche se il Quaglio ha rilevato echi delle egloghe dantesche nella Comedia delle ninfe fiorentine, dunque verso il 1341-42). Ed è proprio questa unilateralità della tradizione manoscritta la ragione prima di certe ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] al castello, conduce all'azione finale in cui Rinaldo, invano trattenuto in un bosco da Armida grazie ad un gruppo di ninfe, fuggirà insieme agli altri.
Nelle Riflessioni sul dramma intitolato Armida abbandonata - pubblicate nel tomo II di Le odi di ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] , il grido, il pianto / d'Italia afflitta, sconsolata e mesta...") fa contrasto l'esordio bucolico dei canti seguenti, ambientati fra ninfe e pastori, "in un folto boschetto / presso una piaggia ch'è vicina al mare" dove il poeta si è "ridutto" in ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.