FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] dell'assedio - vuole che la squadra capitanata dalla "signora Forteguerra" fosse formata da donne che vestivano abiti da ninfe di colore violetto e che, lavorando al fortino, cantavano una canzone in onore della Francia. Sempre secondo la tradizione ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] Napoli 1909, pp. 23 s.; P. Molmenti, Carteggi casanoviani, in Arch. stor. ital., XLVI (1910), pp. 250-253; A. Corbellini, Ninfe e pastori, Pavia 1911, pp. 29-31; P.G. Molmenti, Carteggi casanoviani, I, Padova 1914, p. 121; G. Mancini, Contributo dei ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] amenissime. Il bosco mi diletta oltre modo, e molto si confà - il suo grato orrore coi mio triste temperamento. Se vengono ninfe a popolarlo, ce la passeremo assai bene, ed io sarò ben volentieri abitator delle selve. Fin'ora non abbiamo che dee ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] e degli studi di S.C., Milano 1822; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri, II, Venezia 1835, p. 354; A. Corbellini, Ninfe e pastori sotto l'insegna dello "Stellino", in Boll. della Soc. Pavese di storia patria, IX (1909), pp. 188, 23-234, 238 s.; S ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] (il carro della Fama; il ritorno dei poeti del passato; le nuvole; trasformazione dei contadini in ranocchie; Diana con le ninfe; gli dei nel cielo) e compose i relativi madrigali. Lo Striggio scrisse le musiche (abbiamo quelle del secondo e terzo ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] o morale e di corrispondenza con amici, cinque canzoni, alcuni poemetti in ottave fra cui le Stanze alla Ninfa Tabelista e le Stanze alla Ninfa Trialuce, e infine una corona di sonetti incatenati per la morte di Piero di Gherardo Capponi (1586). Nel ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] pastori, Trebazio, Filerio e Ottimio, inseguono l'amore delle ninfe Marzia e Venalia e della dea Diana. Dopo un complicato di artifici quali la perdita del velo da parte della ninfa e l'apparizione di un satiro con funzione consolatoria, quello ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] ); Scintillamenti e tristezze (Padova 1904); Vecchi ritmi: I Evocazione; II, Voce di pianto (in Rivista d'Italia, febbr. 1905); Piccole Ninfe (in Bibl. della scuola ital., s. 3, XI [1905]); Dopo il nembo (Palermo 1906, in seguito alla morte di un suo ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] teatrale in versi che in qualche modo può essere ravvicinato alle egloghe pastorali senesi, dove, in contrasto con ninfe e pastori, compaiono insolenti figure di contadini. Ma nella Pastoral troviamo una compatta contrapposizione di due mondi ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] contraccambiare le confidenze letterarie con altrettante fantasticherie dotte sulla fuga dell'amico verso la natura, in compagnia di ninfe e divinità campestri. La messe di citazioni classiche, tra le quali spiccano echi di Apuleio (autore dei più ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.