Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] scarsi.
Altre costruzioni molto interessanti sono le cosiddette Grotte dell'Arsenale e di Matermania, antri naturali trasformati in lussuosi ninfei; la prima, fra Marina Piccola e Punta Tragora, è profonda 37 m, con una bocca di apertura molto vasta ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] , 3 (1955); F. De Franciscis, R. Pane, Mausolei romani in Campania, Napoli 1957; N. Neuerburg, L'architettura delle fontane e dei ninfei nell'Italia antica, in Mem. Acc. Arch. Lett. Belle Arti Napoli, 5 (1965); L. Quilici, S. Quilici Gigli, Un gruppo ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] terma. Altre case, abitate fino all'età più tarda della città, furono messe in luce tra il Pritaneo e l'Odeion.
Il Ninfeo di Traiano consiste in un bacino di raccolta oblungo con un pozzo largo appena m i, corredato su tre lati da una facciata a ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] voto sacri a Persefone; ex voto scoperti nel santuario delle Ninfe in località Caruso; modelli fittili di fontane e ninfei (v.), statuette e rilievi votivi.
Località varie: vasi della necropoli arcaica di Gioia Tauro (antica Metauros); terrecotte di ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] , di età augustea, caratteristico per i capitelli delle sue colonne ornati di teste di tori. In più punti sorgevano fontane o ninfei, tra cui quello presso la porta di Magnesia che faceva da mostra all'acqua del Marnas portata in città da C. Sestilio ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] lo più epigrafiche, cretesi: un interesse più propriamente archeologico si inizia a distinguere nella descrizione dell'anfiteatro e di un ninfeo di Gortina (in Ausonia, VI [1911], pp. 7 ss.).
Il biennio d'inizio del suo servizio presso le Antichità ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] ; non molto più probabile quell che essa sia un sepolcro; più verosimile, invece, l'ipotesi che possa trattarsi di un ninfeo (v. ninfei e fontane).
Non lungi da questo edificio, i ruderi del cosiddetto Tempio del Mondo, con cunicoli lunghi circa 35 m ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] della vasca centrale che figura a Sperlonga. Questa opinione è corroborata dal carattere delle sculture e dei rilievi che ornavano il Ninfeo: un gruppo di Scilla ed un gruppo di Polifemo. Di questo ultimo è rimasta una parte con la testa del mostro ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] , ma sembra meno originale, come gli ex voto alle ninfe, tuttavia anche qui abbiamo i modelli fittili di grotticelle e di ninfei che sono di particolare interesse. Del resto, oltre a questa grande e piccola scultura cui si può attribuire una origine ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] N; un'ampia porta fra due colonne conduceva dal triclinio a un lungo colonnato, che, a sua volta, dava su un ninfeo con cinque nicchie, decorate a mosaici con figure di Eroti cavalcanti delfini. Certamente più modeste erano le case di A. inerpicate ...
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ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...
ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...