GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] sulla parte più elevata, perché l'acqua potesse accedere anche nei piani alti degli edifici e specialmente nelle terme e nei ninfei.
Gli alberi usati dagli antichi per i loro g. erano press'a poco quelli stessi che usiamo noi oggi, come sappiamo ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] le curve degli anfiteatri e degli stadî, per tutti ricordiamo gli esempî di Messene, Afrodisiade ed Efeso.
Portici di ninfei. Le condotte idriche romane altamente perfezionate e la organica distribuzione dell'acqua per vie, eliminava la necessità di ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] che la circondano, l'attacco di vie trasversali che vi sboccano, e i monumenti adiacenti. Citiamo, fra questi, due ninfei che si aprono sulla strada con un vestibolo a quattro colonne. Il restauro del Tetrapilo fino all'altezza della trabeazione, all ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] '"Antro delle Sorti" è una grotta naturale sistemata con opere murarie e decorata con stalagmiti artificiali a guisa di ninfeo (v. ninfei) e con un pavimento a mosaico policromo finissimo, raffigurante il mare con grandi pesci, un altare, ecc. L'aula ...
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LANGRES (Andematunum Lingonum)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica (Alta Marna) tra la Sequana e l'Arar, capitale della civitas Lingonum (Ptol., ii, 9, 19; Ir. Ant.; Tab. Peutin.; Not. Gall.; C. [...] fontana e un giardino mantenuto da tre giardinieri. Questa descrizione sembra avvicinarsi al tipo di monumenti sepolcrali absidati, imitanti i ninfei, frequente nel III secolo e che restò in uso anche nella tarda antichità, dando luogo ad un tipo di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di absidi su uno dei lati corti di aule di forma rettangolare si riscontra già in epoca tardorepubblicana, soprattutto in ninfei e all’interno di complessi termali (calidaria); più tardi questo tipo di aula si diffonde, oltre che negli edifici già ...
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AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] porta a E (m 3 di larghezza) e un colonnato corinzio (18 × 32) aggettante dal muro, con nicchie, simile ai prospetti dei ninfei e dei teatri asiatici. Anche la piazza antistante, larga m 57 e lunga m 100, era porticata e i propilei erano costituiti ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] se alla luce artificiale della retorica, della grande metropoli, dei suoi sobborghi (celebre Dafne), dei quartieri, dei ninfei, dell'ippodromo, del palazzo di Diocleziano, della ricchezza di acque e di bagni pubblici. Nello sviluppare quest'ultimo ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] di diverso livello. A Roma si ricordano il lacus Iuturnae nel Foro, a vasca quadrata; il fonte delle Camene, specie di ninfeo a tre celle absidate intramezzate da colonne; la Meta sudans, a saliente, con getti sovrapposti. A Pompei le f. sono a ...
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ARCINAZZO ROMANO
E. Lissi Caronna
Una ampia villa romana è stata parzialmente scavata negli anni 1955, 1958 e 1960 nella zona Altipiani del comune di Arcinazzo Romano. Già nei sec. XVIII e XIX erano [...] dato che per un largo tratto lungo le pendici del Monte Altuino sono visibili avanzi di strutture murarie antiche; nei pressi del ninfeo è stata notata la presenza di un'ampia galleria, forse parte di un criptoportico, e nella zona più in alto la ...
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ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...
ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...