CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] di Ninfa: dal 1578 al 1580 realizzò il portale d'ingresso in travertino e un impianto su due viali ortogonali conclusi da ninfei naturalistici; più tardi, nel 1588, aggiunse una vasca all'incrocio dei viali. Per lo stesso cardinale il C. progettò il ...
Leggi Tutto
Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] terma. Altre case, abitate fino all'età più tarda della città, furono messe in luce tra il Pritaneo e l'Odeion.
Il Ninfeo di Traiano consiste in un bacino di raccolta oblungo con un pozzo largo appena m i, corredato su tre lati da una facciata a ...
Leggi Tutto
REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] voto sacri a Persefone; ex voto scoperti nel santuario delle Ninfe in località Caruso; modelli fittili di fontane e ninfei (v.), statuette e rilievi votivi.
Località varie: vasi della necropoli arcaica di Gioia Tauro (antica Metauros); terrecotte di ...
Leggi Tutto
Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] , di età augustea, caratteristico per i capitelli delle sue colonne ornati di teste di tori. In più punti sorgevano fontane o ninfei, tra cui quello presso la porta di Magnesia che faceva da mostra all'acqua del Marnas portata in città da C. Sestilio ...
Leggi Tutto
Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] ; non molto più probabile quell che essa sia un sepolcro; più verosimile, invece, l'ipotesi che possa trattarsi di un ninfeo (v. ninfei e fontane).
Non lungi da questo edificio, i ruderi del cosiddetto Tempio del Mondo, con cunicoli lunghi circa 35 m ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] e specialmente con le nicchie, che arrotondano lateralmente gli atri e delle stanze da bagno fanno piccoli compiuti ninfei. Anche i giardini (ville Cambiaso e Scassi), modellati sui declivi naturali del terreno abilmente adattati, mostrano una eguale ...
Leggi Tutto
Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] della vasca centrale che figura a Sperlonga. Questa opinione è corroborata dal carattere delle sculture e dei rilievi che ornavano il Ninfeo: un gruppo di Scilla ed un gruppo di Polifemo. Di questo ultimo è rimasta una parte con la testa del mostro ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] lungo un unico asse i vari elementi architettonici (l'ingresso monumentale, il vestibolo con le ampie scalee, il ninfeo con gli edifici che lo fiancheggiavano) è tratta dal tempio della Fortuna Primigenia di Palestrina o dal cortile bramantesco ...
Leggi Tutto
LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] , ma sembra meno originale, come gli ex voto alle ninfe, tuttavia anche qui abbiamo i modelli fittili di grotticelle e di ninfei che sono di particolare interesse. Del resto, oltre a questa grande e piccola scultura cui si può attribuire una origine ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] N; un'ampia porta fra due colonne conduceva dal triclinio a un lungo colonnato, che, a sua volta, dava su un ninfeo con cinque nicchie, decorate a mosaici con figure di Eroti cavalcanti delfini. Certamente più modeste erano le case di A. inerpicate ...
Leggi Tutto
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...
ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...