ZACCARIA
Denise Bezzina
– Il primo personaggio noto di questa famiglia genovese è Zaccaria de Castro menzionato in una compravendita di terreni nel 1160. Ben presto il cognome del gruppo familiare si [...] 1235 e ancora consigliere nel 1254, mentre Fulco fu consigliere nel 1263 ed è annoverato tra i firmatari del trattato del Ninfeo (1261), che il Comune stipulò con l’imperatore Michele VIII Paleologo e che diede ai Genovesi enormi vantaggi economici e ...
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POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] d'Oriente, costituito nel 1204, era ormai prossimo alla disfatta e il futuro imperatore Michele Paleologo, con il trattato di Ninfeo (13 marzo 1261) già accordava ai Genovesi i privilegi commerciali sino ad allora goduti dai Veneziani.Da Soldaja il ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. VII, p. 1247 e s 1970, p. 942)
M. Suic
Gli scavi condotti nell'area del Palazzo del Capitan Grande, alla periferia SE di Z., hanno aggiunto nuovi [...] navate: queste ultime erano scandite da massicce colonne di granito egiziano. Nell'insula SE del foro si trovava un ninfeo, con un pozzo rotondo alimentato dall'acquedotto, e una latrina con il pavimento in opus spicatum. Nella parte nordoccidentale ...
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BARGYLIA (Βαργύλια, Bargylia)
A. Viscogliosi
Antica città della Caria, posta in una insenatura (il sinus Bargylieticus?) del Golfo di Mandalya. Scarne fonti antiche ricordano che, alla fine del V sec. [...] occupati dai principali edifici. Un edificio a peristilio, con facciata tetrastila e frontone «siriano», forse un ninfeo che chiudeva scenograficamente un piazzale, occupava la sommità NO della collina: le fortissime analogie con il Tempio ...
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SAINT-MAUR-DE-GLANFEUIL, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia benedettina della regione dell'Angiò, nel dip. Maine-et-Loire.Sede probabilmente di una comunità monastica alla metà del sec. 6°, S. ebbe forse [...] o agli inizi del 12° (Mallet, 1984). Gli scavi condotti alla fine dell'Ottocento (la Croix, 1899) ipotizzarono la presenza di un ninfeo di età romana, ma i resti rinvenuti sembra possano riferirsi a un lavabo del 12° secolo.
Bibl.: R.P.C. de la Croix ...
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MONSELICE (Mons silicis; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Adolfo CALLEGARI
Giuseppe PAVANELLO
Cittadina della provincia di Padova, 20 km. a SO. da questa città e 8 km. a oriente da Este, a 9 m. s. [...] , libri miniati del Rinascimento. Ha campanile lombardo, merlato. Sul colle si ammirano ancora: Villa Nani con scalea e ninfeo (secolo XVII), e il santuario (inaugurato nel 1791), formato dalle sette chiese (pale del Palma il Giovane) costruite ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] un'Afrodite, un guerriero ignudo giacente con una benda sui capelli, una testa di Zeus con calotta cranica inserita. Dal Ninfeo di Traiano proviene un complesso di sculture datate in epoche diverse: una statua di Androclo con cane, un Dioniso vestito ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] fig. 247, 251).
Della Domus Aurea di Nerone faceva parte una grande aula porticata, di cui gli avanzi sono stati messi in luce sotto il ninfeo S-O della Domus Flavia palatina. Il pavimento dell'aula, più basso di circa un metro rispetto a quello del ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] lo più epigrafiche, cretesi: un interesse più propriamente archeologico si inizia a distinguere nella descrizione dell'anfiteatro e di un ninfeo di Gortina (in Ausonia, VI [1911], pp. 7 ss.).
Il biennio d'inizio del suo servizio presso le Antichità ...
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Vedi PATRASSO dell'anno: 1963 - 1996
PATRASSO (v. vol. V, p. 989)
I. A. Papapostolou
p. 989). - Preistoria. - I più antichi resti di insediamento a P. risalgono al Medio Elladico, mentre rinvenimenti [...] E-O, riservato ai pedoni, è stata trovata una taberna con ampio ingresso che si chiudeva con battenti scorrevoli. Tanto il ninfeo quanto la maggior parte degli edifici monumentali della P. romana (p.es. la sala ipostila con annesso ottagono, e basi ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...