Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] m. 100, ma poco conservato, databile alla prima metà del sec. I d. C.; forse vicino sono da riconoscere i resti di un ninfeo, e ai piedi dell'acropoli quelli di una chiesa.
Afrodisiade raggiunse il suo fiore durante l'impero (Strabone, XII, 576), nel ...
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Statua femminile, oppure busto di donna terminato inferiormente in erma, o colonna, o prisma e usato a sorreggere architravi, o mensole, o altri membri di architettura. È termine impropriamente adoperato [...] Sono notevoli le cariatidi del Casino di Pio IV a Roma, d' ordine ionico; quelle che sorreggono la balconata nel ninfeo di Villa Giulia a Valle Giulia; quelle, col capitello foggiato a canestro, che adornano Villa Mattei, quelle dei giardini Farnesi ...
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MELORIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
Con questo nome si designa, più che uno scoglio, una zona di bassifondi sabbiosi e fangosi, disseminati di rocce a 2-5 m. di profondità, [...] ., si deve aggiungere il Templier de Tyr, informatissimo di particolari tecnici, appresi in Oriente dai coloni genovesi. Cfr. C. Manforni, Storia della marina italiana dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, Livorno 1902, pp. 121-131. ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] di sopra della fonte sacra. A piè di una roccia, che si suppone essere la cosiddetta roccia Mirtusa, si apre un antico ninfeo; tutta la zona è densa di tombe e di sacelli e il mirto vi cresce ancora in folti cespugli.
Sul versante meridionale della ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] : nella seconda metà del II secolo venne rinnovata la decorazione pittorica di almeno due vani. Di uno di essi, riconoscibile come ninfeo, è discretamente conservata (sino a circa 3 m) la parete orientale, lunga più di 6 m. Presenta uno zoccolo con ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] età claudia a Baia, la Domus Aurea neroniana, la villa dell'imperatore Domiziano sul lago di Albano, nei pressi di Castelgandolfo (Ninfeo Bergamino) e la valle del Canopo nella Villa Adriana.
Di Tiberio è nota la passione per le epiche omeriche, ed è ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] , dinasti e strateghi) e fra essi un solo grande romano, Scipione l'Africano; 3) gruppi animalistici e sculture decorative di ninfei e di fontane (Ruesch, 859-60; 863-878).
Da quale centro sia stata attinta questa grande quantità di opere d'arte ...
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La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] posta in gioco.
Dopo la riconquista di Costantinopoli a opera di Michele VIII Paleologo e la stipula del trattato del Ninfeo, il 13 marzo 1261, fra questi e i Genovesi, Venezia vive momenti difficili in Oriente. I suoi convogli mercantili sono ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] , con pavimento tessellato, e una grotta più vasta a destra, ove si erano praticati giochi e cascatelle d'acqua a guisa di ninfeo (v.). In mezzo alla grotta (alta circa 12 m) era scavata una piscina circolare, avente al centro il basamento rustico di ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] assimilate agli dèi locali ed accolte nelle religioni sincretistiche. Elemento esteriore particolare del culto delle ninfe era il ninfeo, che però come costruzione architettonica non era legato soltanto al culto. L'aspetto fisico delle n. è descritto ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...