Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (v. S 1970, p. 894)
S. Capini
v I risultati più consistenti delle recenti ricerche a V. si riferiscono all'età imperiale, ma non mancano dati relativi a periodi [...] a pianta semiellittica, in laterizî, collegato al teatro senza soluzione di continuità: si tratta molto probabilmente di un grande ninfeo. In età ancora successiva, l'orchestra venne modificata per la realizzazione di giochi d'acqua e a questo scopo ...
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SPINOLA, Niccolò
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (attorno alla metà del XIII secolo), da una delle famiglie aristocratiche più importanti di Genova, i cui esponenti furono coinvolti nelle [...] fu invece impegnato in attività diplomatiche e militari nello scacchiere nordorientale del Mediterraneo, dove, dopo il trattato del Ninfeo (1261) si era intensificata la presenza genovese, ma si era anche riaccesa la rivalità con Venezia. Dopo varie ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] raffigurazione recentemente ritrovata di I. è il rilievo rinvenuto a Side (Panfilia) che decorava il parapetto del ninfeo. La raffigurazione della punizione di I. continua anche nel Medioevo.
Monumenti considerati. − D. P. Dimitrov, Römisches Relief ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] un'a. segmentata chiusa in un rettangolo.
(G. Becatti)
Sarà l'arte romana che introdurrà nelle città greche edifici absidati, ninfei. Solo un'architettura curvilinea, che facesse largo impiego di archi, vòlte e cupole, poteva utilizzare l'a. e darle ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] di Roma, è certamente suo il palazzo principale che si svolge con una grande esedra verso il giardino privato e il ninfeo. Tutti i caratteri dell'architettura vignolesca vi si riscontrano: la grande scala a chiocciola che segue il modello di quella ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] Crowfoot ha trovato un complesso monumentale che può dare un'idea del S. Sepolcro costantiniano, con grande strada colonnata, ninfeo, scalea del III sec., nicchia-santuario della vergine, chiesa a tre navate della fine del IV sec., corte della fonte ...
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Doge, ammiraglio, fondatore della potenza coloniale dei Veneziani nell'Impero d'Oriente. Se è vero che fu assunto al dogato (1192) in età di 85 anni, egli sarebbe nato prima del 1107. Coprì parecchie cariche [...] corrosa, su cui è inciso il nome di lui.
Bibl.: E. Bravetta, E.D., Milano 1929. Per le imprese navali v. la completa bibliografia, in Manfroni, Storia della marina italiana dalle invasioni barbariche al Trattato di Ninfeo, Livorno 1899, pp. 308-339. ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] Fiandra riprese le operazioni contro Nicea ma, non potendo vincere, finì per riconoscerne l'esistenza concludendo un trattato di pace a Ninfeo, verso la fine del 1214, con cui vennero definiti i confini dei due Imperi. Con l'Epiro le cose andarono ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] avesse nel teatro di P. installazione di fontane e ninfei da attivare negli intervalli e connessi talvolta con la stessa più antiche e cospicue sue documentazioni non solo nelle fontane-ninfeo (Case della Fontana Grande, della Fontana Piccola, degli ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] del periodo si sono arricchite di nuovi dati.
Presso l'angolo SE dell'agorà, nell'area largamente sconvolta da un ninfeo medioimperiale, era già stata identificata la zecca ateniese. Un più attento riesame ha permesso ora di precisarne la pianta con ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...