CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] (1563-65).
Un edificio caratterizzato da un originale atrio ovale a pianterreno collegato a un cortile concluso da ninfeo, e rivestito da una facciata con figurazioni zoomorfe e antropomorfe a rilievo, che conclude in senso nettamente manierista ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. V, p. 887 e S 1970, p. 592)
F. M. Cifarelli
La ceramica più antica oggi conosciuta colloca l'inizio della frequentazione del sito di [...]
Fontane relative al santuario e su aspetti degli edifici presso S. Agapito: N. Neuerburg, L'architettura delle fontane e dei ninfei nell'Italia antica, Napoli 1965, passim; F. B. Sear, Roman Wall and Vault Mosaics (RM, Suppl. XXIII), Heidelberg 1977 ...
Leggi Tutto
BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] fratello Pieter. A questa, da considerare l'opera sua massima, possiamo abbinare le coeve già presso C. Aloisi, l'una con il ninfeo di Villa Medici e l'altra con pastori e armenti su fondo di paese; una tela della Galleria Rospigliosi con una fontana ...
Leggi Tutto
INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] ad esempio nella Peirene di Corinto, o in quelle pompeiane ed ostiensi, nei ninfei, e per il tardo Impero Ostia ne offre molti esempî, fra cui quello del Ninfeo degli Eroti tutto rivestito di marmo bianco. Non mancava inoltre l'applicazione di questa ...
Leggi Tutto
Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] conduce al diàzoma, mentre ad O, al posto simmetrico, c'era una skenothèke che, nel 300 d. C., fu sostituita da un ninfeo.
L'agorà era ad E del teatro. Fra gli altri monumenti spartani vanno menzionati il santuario di Elena e Menelao (Menelàion) su ...
Leggi Tutto
DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] la Fucina di Vulcano, l'altro, di fronte, Il Monte Parnaso, che richiama il complesso scultoreo di una delle sale del ninfeo. Sul soffitto celebrò il Trionfo della casa Pamphili.Pare che questo lavoro salisse agli anni 1747-1748 e fosse stato appena ...
Leggi Tutto
LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] .
Attraverso una porta questa stoà comunicava con un vano provvisto di acqua e ornato all'esterno di due absidi in laterizio (ninfeo?).
A circa m 4,50 a S del muro di terrazzamento del tempio scorreva una fonte a cui forse erano attribuite virtù ...
Leggi Tutto
BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] presso l'altro, sull'acropoli. A quest'ultima si accedeva per mezzo di strade a colonnati, convergenti davanti a un ninfeo situato ai piedi del lato settentrionale; da questo punto partiva un altro colonnato dal pendio molto dolce, che si raccordava ...
Leggi Tutto
DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] famiglie nobili di Genova, I, Doria, Genova 1825, p. 70; C. Manfroni, Storia della marina ital. dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, I, Livorno 1902, p. 250; H. Sieveking, Studio sulle finanze genovesi nel Medioevo, in Atti della ...
Leggi Tutto
EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] - Mer de Du Cange, Paris 1869, p. 327; C. Manfroni, Storia della marina ital. dalle invasioni barbariche al trattato di Ninfeo, I, Livorno 1889, ad Ind.; G. Bortolotto, Nuova serie di documenti sulle relazioni di Genova coll'impero bizantino, in Atti ...
Leggi Tutto
ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...