MERLINI, Lorenzo
Sandro Bellesi
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1666 da Marc’Antonio e da Maria Caterina Brogi (Baldassari) e fu introdotto in giovanissima età allo studio delle arti probabilmente nella [...] storico edificio, situato suggestivamente tra le colline della Val di Pesa, egli progettò ex novo anche un affascinante ninfeo, posto alla sommità di una gradinata, dove eseguì, tra fantasiosi rivestimenti in spugne e conchiglie di eco manierista ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] del castello Leoni a Lisignano, in cui mutò la chiusa struttura di "severo ricetto difensivo in quella di ameno e fresco ninfeo" (ibid., p. 36).
Il G. morì in Bologna il 3 genn. 1743.
È recente l'importante puntualizzazione critica circa l'edizione ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] gesso di statue greche del V e IV sec. a.C., il più recente rinvenimento delle statue di età giulio-claudia nel ninfeo-triclinio sommerso di Punta Epitaffio e la statua equestre in bronzo di Domiziano-Nerva da Miseno mostrano quale e di che qualità ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECΤILE, Opus (v. vol. VII, p. 145)
K. M. D. Dunbabin
Opus (v. vol. VII, p. 145). La definizione opus s. è usata nella moderna letteratura archeologica per [...] e Venere che si allaccia il sandalo da Pompei e un gruppo di capitelli di lesena dagli Horti Lamiani. Nel ninfeo-triclinio sommerso di Punta Epitaffio a Baia sono stati individuati numerosi frammenti non ancora pubblicati in dettaglio, che comunque ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] per la “fabrica del Tè” di Mantova, per Carlo II, che includevano un padiglione a pianta quadrangolare e un ninfeo annesso all’esedra posta a quinta scenica del giardino; quest’ultima, realizzata, è tuttavia attribuita a Sebregondi, in mancanza ...
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RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] della Vergine, entro il 1527; porzioni di palazzo Castromediano in vico Vernazza, prima metà del XVI secolo; ninfeo della villa suburbana Fulgenzio della Monica (seconda metà del XVI secolo), fabbrica assegnata al contemporaneo Gian Giacomo dell ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] retro il terreno fu traformato dal F. in un giardino formale, con viali a forbice, che si chiudeva con un ninfeo alla maniera classica.
Allo stesso periodo appartiene la casa Messina-Pantò (1926-1927) a Catania, in posizione magnifica, dominante il ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] der Kreuzzüge, Innsbruck 1896, ad Ind.;C. Manfroni, Storia della marina italiana dalle invasioni barbariche al trattato di Ninfeo, I, Livorno 1899, pp. 398 s.; G. Caro, Ein Reichsadmiral des XIII. Jahrhunderts [Ansaldo De Mari], in Mitteilungen ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] sec. d. C., purtroppo assai mal conservata: la domus, con due grandi sale absidate (una con tracce di opus sectile), un ninfeo a nicchie e una piccola terma privata, ha anche restituito un importante tesoretto di solidi aurei di Valentiniano I e II ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] ), I, pp. 235, 237, 239; Id., Storia della marina ital. dal trattato di Ninfeoalla caduta di Costantinopoli, I, Dal trattato del Ninfeo alle nuove crociate, Livorno 1902, pp. 510; A. Wiel, The Navy of Venice, London 1910, pp. 168 s.; H. Kretschmayr ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...