Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] solo Venezia era in grado dì sostenerlo. Michele Paleologo si alleò allora coi Genovesi, ai quali, col trattato di Ninfeo (1261), promise di accordare tutti i privilegi commerciali che nel passato erano stati concessi ai Veneziani. Nonostante questa ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] che dopo aver battuto definitivamente a Pelagonia (1259) Michele despota di Epiro, conchiuse con i Genovesi il trattato di Ninfeo e, portando a compimento la situazione già maturata da Vatatze, nell'agosto 1261 s'impadronì di Costantinopoli, ponendo ...
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(X, p. 392; App. II, I, p. 619; III, I, p. 389; IV, I, p. 452)
Popolazione. - Nel 1987 la popolazione di C. era di 680.000 ab., corrispondenti a una densità di poco superiore a 70 ab. per km2. La capitale [...] , con bei mosaici pavimentali del 4° sec. d.C., raffiguranti scene mitologiche. Infine si può menzionare la scoperta di un ninfeo romano a Kourion e quella del tempio di Afrodite sull'acropoli di Amatunte. Vedi tav. f.t.
Bibl.: V. Karageorghis ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] , fu presto riconquistata dall'imperatore di Nicea Giovanni III Vatatze (1224) e per il trattato di Ninfeo (1261) i Genovesi vi ebbero larghe concessioni commerciali con giurisdizione consolare. Tentò di trasformare questo predominio economico ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] dagli archeologi a Beth Shean, che mostra l'occupazione dello spazio pubblico, portici e strade, teatro, anfiteatro e ninfeo, da parte di privati cittadini, che vi costruirono le loro botteghe e le case del nuovo quartiere residenziale, attraversato ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] Sono precedute da una grande palestra (lungh. 95 m, prof. 75 m); il portico esterno aveva la sua facciata, un ninfeo preceduto da una corte circondata da colonne. Del frigidarium e del tepidarium restano oggi solo le sostruzioni, del calidarium sono ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] il complesso entrò a far parte di una casa signorile e, con alcuni adattamenti, il Mitreo fu trasformato in ninfeo: chiuso l'ingresso principale, la navata centrale divenne una piscina, mentre furono aperti due ingressi minori laterali; infine tre ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] importanti edifici pubblici. All'incrocio di una strada che sembra salire all'acropoli, sono stati scoperti, sul lato S, un ninfeo, i resti di un portico ed un miliario iscritto, ancora in situ, con l'indicazione di un Aurelio Cotta console e ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] del brano riprodotto, perché esso è già stato evocato prima, nel secondo paragrafo del testo:
(9) La finale del Premio Strega al Ninfeo di Villa Giulia a Roma è avvenimento che, dopo gli ultimi anni, si può definire tragico ma non serio […]. Poi – e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] stata parzialmente indagata un’area pubblica databile tra la metà del III e l’inizio del I sec. a.C.: è stato esplorato un ninfeo e si è ritrovato anche un tesoretto monetale di 250 denari (databili tra il 268 e l’89 a.C.), il secondo che viene alla ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...