Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] da una grande palestra di 95 m di lunghezza e 75 di profondità; il portico esterno aveva la sua facciata, un ninfeo preceduto da una corte circondata da colonne. Del frigidarium e del tepidarium restano oggi solo le sostruzioni, del calidarium sono ...
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ADRIANA, VILLA (v. vol. I, p. 74)
F. Rakob
M. Lolli Ghetti
Nella lunga storia degli scavi compiuti a Villa Α., il fatto di avere infine riportato completamente alla luce gli edifici della Valle del [...] -natatio per il piccolo complesso termale privato; a completare l'isolamento, contribuiva il limitato panorama godibile dal muro del ninfeo esterno. In contrasto con il percorso anulare della «villa-isola» coperto con volte a botte, di fronte a essa ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] a poco prima dell’agosto 1675, quando, insieme a Giovanni Battista Casella, stimò a Genova alcune statue che decoravano il ninfeo del giardino di palazzo Grimaldi (Leonardi - Magnani, 2010, p. 142). Nel marzo 1676 Filippo fu pagato per il colossale ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] Costantinopoli da parte di Michele VIII Paleologo, imperatore di Nicea (25 luglio 1261).
Il 13 marzo 1261 era stato concluso a Ninfeo (e il 10 luglio ratificato a Genova) un trattato tra il Paleologo e il Comune ligure. In cambio dell’appoggio navale ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] di loro estensione, che comprenderebbe anche la strutturazione generale del complesso cinquecentesco: atrio semicircolare, scalinata, ninfeo superiore.
Alcuni documenti (Benedetti, 1973, pp. 516-18) segnalano il carattere non conformista del D ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] fu aggiunto davanti un ornamento architettonico in poros, in stile ionico. Erode Attico vi costruì davanti un ninfeo triabsidato con un grande bacino centrale rettangolare. Altre modificazioni avvennero in epoca posteriore, fino in età bizantina ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] - comprendente pezzi di una certa importanza, come il Lisia Giustiniani, i dieci fregi con eroti a caccia, già cornice del ninfeo della "piazza d'oro" di villa Adriana, due imperatrici, provenienti dagli scavi di Ostia (1800) e il Mercurio rinvenuto ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] la dimora del M. presso Portici, che da quella ninfa aveva preso il nome, e per dilungarsi in una dettagliata descrizione del ninfeo (stanze 69-86), «opra d’incanto sembra, più che di man», come avrebbe cantato Tansillo (1996, pp. 178 s., son. CCCXIX ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] con perle o con l’opus interrasile formato da fiori di loto e palmette, come nel d. di Antonia Minore proveniente dal ninfeo di Baia. Tale forma ha influenzato le moderne concezioni dei d. e le loro riproduzioni anticheggianti.
Bibl.: J. Déer, Der ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] questo oratorio al battistero per mezzo di un cortile, circondato su tre lati da portici e dotato di un ninfeo centrale ("nympheum et triporticum ante oratorium sanctae Crucis"). Ai lavori di I. presso il battistero lateranense si riferiva una ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...