Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] fu aggiunto davanti un ornamento architettonico in poros, in stile ionico. Erode Attico vi costruì davanti un ninfeo triabsidato con un grande bacino centrale rettangolare. Altre modificazioni avvennero in epoca posteriore, fino in età bizantina ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] - comprendente pezzi di una certa importanza, come il Lisia Giustiniani, i dieci fregi con eroti a caccia, già cornice del ninfeo della "piazza d'oro" di villa Adriana, due imperatrici, provenienti dagli scavi di Ostia (1800) e il Mercurio rinvenuto ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] ; non molto più probabile quell che essa sia un sepolcro; più verosimile, invece, l'ipotesi che possa trattarsi di un ninfeo (v. ninfei e fontane).
Non lungi da questo edificio, i ruderi del cosiddetto Tempio del Mondo, con cunicoli lunghi circa 35 m ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] portici con colonne. Al disotto della chiesa e a livello di una strada che fiancheggiava l'edificio verso E, un ninfeo a cinque nicchie, appartenente alle terme romane, fu trasformato in hagiasma, abbellito, poi, in fasi successive, da un'edicola in ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] di villa Borghese e, insieme a Carlo Maderno e Giovanni Fontana, la costruzione nel 1607, a Frascati, dell’acquedotto, del ninfeo e della peschiera della villa Torlonia. Sempre a Frascati, partecipò ai lavori di edificazione di villa Taverna (1604-05 ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] talora pensare che l'edificio, attribuito al sec. 11°, sia sorto sui resti di una fonte sacra o di un ninfeo tardoromano, come quello, pure esagonale, di Pombia (prov. Novara).Dal punto di vista architettonico sono stati sottolineati i legami di ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] adattata per tetimimi e spettacoli acquatici, ricavando due cisterne nelle tabernae, secondo la moda in voga nel tardo Impero.
Ninfei pubblici sorgono anche in varî quartieri della città presso le Porte Romana e Marina, e quello degli Eroti, tutto ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] quercia. Si tratta indubbiamente di una costruzione in cui si fece uso di blocchi già appartenenti ad altri edifici, forse al ninfeo.
Accanto all'arco trionfale, a S, vi sono le rovine di una costruzione sacra, circondata da muro. In mezzo al cortile ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] le curve degli anfiteatri e degli stadî, per tutti ricordiamo gli esempî di Messene, Afrodisiade ed Efeso.
Portici di ninfei. Le condotte idriche romane altamente perfezionate e la organica distribuzione dell'acqua per vie, eliminava la necessità di ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] (1982), 1, pp. 94, 97, 109, 119, 121 s., 125, 127; A. Marandotti, Nuove tracce per il tardo Rinascimento italiano: il ninfeo-museo della villa Borromeo…, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XV (1985), 1, p. 147; M. Trudzinski, in ...
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ninfeo
ninfèo s. m. [dal lat. nymphaeum, gr. νυμϕαῖον]. – In origine, santuario delle ninfe; poi, in epoca ellenistica e romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico...
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...