Assiriologo e diplomatico inglese (Parigi 1817 - Londra 1894); iniziò (1845) gli scavi nelle rovine assire presso Mossul (Ninive); scavò a Nimrud (Kalkhu) fino al 1846; nel 1877 fu nominato ambasciatore [...] britannico a Costantinopoli; nei suoi ultimi anni visse a Venezia; pubblicò volumi importanti su Ninive (1849, 1852, 1853) e sui suoi monumenti (1849 e 1852). ...
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(gr. Νίνος o Νῖνος) Personaggio leggendario, ritenuto dai Greci fondatore dell’Impero assiro e costruttore di Ninive, dove avrebbe regnato con la moglie Semiramide. ...
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Archeologo francese oriundo italiano (Torino 1802 - Achères 1870), figlio di Carlo. Fece scavi prima nelle rovine di Ninive, poi nel 1843 a Khorsābād (Dūr-Sharrukīn); mentre gli oggetti di scavo entravano [...] al Louvre (1846), il B. attese alla pubblicazione dei Monuments de Ninive (5 voll., 1847-1850), che in realtà riguardano Khorsābād, e di una memoria sulla scrittura assira (1848). ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] la più grandiosa b. fu quella di Alessandria d’Egitto, fondata nel 284 a.C. che era anche scrittorio di papiri e s’ingrandì tanto da contenere in breve fino a 400.000 volumi; nel 47 a.C. fu in parte incendiata. ...
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Assiriologo (Londra 1840 - Aleppo 1876); conservatore nel British Museum, identificò, fra le tavolette ivi trasportate dalla biblioteca di Assurbanipal a Ninive, il poema assiro-babilonese Enūma elīsh, [...] con i suoi paralleli al testo biblico della Genesi; e concluse ulteriori fortunate ricerche sul sito dell'antica Ninive. ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] e ad alcuni rilievi: si calcola per esse un'altezza di circa 30 metri, che corrisponde a quella che Diodoro indica per Ninive, mentre la base misura circa m. 6 di lato. Le torri sono sporgenti, costruite con grossi massi parallelepipedi e fornite di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] , Hormuzd Rassam and his Discoveries, in Iraq, 55 (1993), pp. 39-62; B. André-Salvini, Où sont-ils ces remparts de Ninive? Les sources de connaissance de l'Assyrie, in E. Fontan (ed.), De Khorsabad à Paris. La découverte des Assyriens, Paris 1994 ...
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- Diga di sbarramento sul fiume Tigri, posta a circa 35 km a nord dell’omonima città irachena, nella provincia di Ninive. Voluta da Saddam Hussein nel 1980 e inaugurata nel 1986, è la più grande dell’Iraq [...] m. La diga è considerata di importanza strategica per l’Iraq, da questa infatti dipende l’irrigazione dell’intera provincia di Ninive. Teatro di scontri tra i combattenti dell’IS e i curdi, soprattutto dal 2014, è stata fortemente danneggiata, causa ...
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TELL ar-RIMAH
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, nel Gebel Singiar, circa 50 km a O di Ninive. Sulla base di documenti rinvenuti nell'archivio del palazzo è stata identificata con l'antica [...] Karanà; in età neoassira la località aveva il nome di Zamakhu. Visitata nel 1938 da S. Lloyd, dal 1964 è scavata da una missione angloamericana diretta da D. Oates (British School of Archaeology) e dalla ...
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Re assiro (704-681 a. C.), figlio di Salmanassar V. Il suo regno fu caratterizzato da numerose rivolte delle popolazioni sottomesse. In occidente le città siro-palestinesi, appoggiate dall'Egitto, si coalizzarono [...] con alterne vicende: vinto dal re Khallushu-Inshushinak (699-693 a. C.), sconfisse più tardi il successore di lui Kutir-nakhkhunte (693-692 a. C.). Il nome di S. è legato a molte opere pubbliche in Ninive, come la doppia cinta di mura e i giardini. ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...