Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] . L'alfabeto con cui lo si scrisse deriva nelle varie sue forme dall'alfabeto antico cananeo (v. alfabeto).
Al tempo della caduta di Ninive (612 a. C.) e di Babele (539 a. C.) l'Asia anteriore era nella maggior parte dei suoi territorî di civiltà ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] dei generali d'Assurbanipal. Aveva posto assedio a Ninive, quando fu costretto a ritirarsi per fronteggiare un' Babilonia, aggredì gli Assiri e nel 612 riuscì a impadronirsi di Ninive e la distrusse. Crollato il regno di Assiria, Ciassare riaffermò ...
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SCAVO
Luigi PARPAGLIOLO
Guido CALZA
. La rimozione di grandi masse di terreno, necessaria spesso in molte opere d'ingegneria, richiede l'uso di speciali macchine escavatrici, per le quali v. escavatrici, [...]
Così necessariamente incomplete e per certi riguardi dannose furono le esplorazioni di P. E. Botta a Khorsābād, di A. H. Layard a Ninive, di M. Dieulafoy a Susa, ai quali è in ogni modo valida scusante il tempo ormai lontano in cui furono condotte e ...
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Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] ) del profeta e del suo vaticinio. Sarebbe vissuto poco innanzi all'acquisto del dominio dell'Oriente da parte dei Caldei; Ninive cadeva nel 612 a. C., il monarca babilonese ne raccoglieva l'eredità e nel 606 irrompeva trionfante nelle provincie ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] molti anni di assedio (Hdt., II, 157) e l'aiuto prestato agli Assiri in occasione dell'attacco dei Medi, che distrussero Ninive nel 612 a.C. Diodoro Siculo (LXVII, 3-8) afferma esplicitamente che in occasione di una spedizione in Siria il faraone ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] è ipotizzabile che si trattasse di mercenari della Ionia. Nel 694 a.C. il re Sennacherib accolse alle sue dipendenze a Ninive naviganti "ionici" e fenici.
Nell'Iliade i Frigi sono annoverati tra gli alleati di Priamo, mentre Xanto di Sardi datava il ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] cognizioni si basano soprattutto sulle testimonianze letterarie che ci parlano delle favolose ricchezze dei regni di Babilonia e Ninive e ce ne descrivono talora le fastose decorazioni e il prezioso splendore degli ornati: descrizioni la cui validità ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] dagli 8 ai 10 m e aggettanti dalla cortina circa 4 m, distano tra loro 2931 m. Schema analogo aveva la cinta di Ninive, perfezionata da Sennacherib (704-681 a. C.), alla cui epoca vanno riferite le t. cavaliere inserite nel tratto di muro presso il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano officine e botteghe, cantieri edili, arsenali e porti divengono [...] l’archeologo Austen Layard, scavando l’area occupata dal palazzo reale di Sargon II (re dal 722 al 705 a.C.) a Ninive, entrato nel vano che avrebbe poi indicato come Sala del trono, si era imbattuto in un pezzo di cristallo di rocca dal profilo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La burocrazia dell'Impero e i suoi strumenti: la corrispondenza, la schiera di funzionari e il sigillo di stato
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] , è di produzione dello stato.
È interessante osservare che cretule con l’impronta del sigillo di stato sono state rinvenute solo in contesto assiro (nelle capitali di Nimrud, Dur Sharrukin e Ninive), eccetto un solo esemplare ritrovato a Samaria. ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...