È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] , che rappresenta un tempietto sopra un'altura, in mezzo ad una selvetta di cipressi (v. P.E. Botta e M.E. Flandin, Monum. de Ninive, Parigi 1849, tav. CVII, n. 3 e tav. CXIV).
Del resto, che in Oriente fossero comuni i boschi sacri lo si ricava dai ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] aurea da Ugarit, e sui raffinati intagli eburnei da Megiddo. I c. assiri sono dettagliatamente descritti nell'«obelisco bianco» da Ninive, probabilmente realizzato sotto il re assiro Assurnasirpal I (1049-1031 a.C.), con ruote a sei raggi, coppie di ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] da una coalizione di Babilonesi e di Medi che non riuscirono a fronteggiare. La distruzione del regno e della capitale Ninive fu così radicale che quando Senofonte, duecento anni dopo, ne vide le imponenti rovine, non riuscì a sapere nulla di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] militare centrale. Nell'impero assiro esistono già diverse vie regie (come la via trasversale dell'Alta Mesopotamia, da Ninive a Karkemish o la via interna della Transgiordania). Nell'impero persiano è famosa quella descritta da Erodoto (VIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] IV millennio a.C. si estende dal sud dell’alluvio mesopotamico a Susa nell’attuale Iran, risalendo l’Eufrate fino a Ninive, e il Khabur fino alla Siria del nord (Habuba Kabira). Tutti questi insediamenti, in cui si trovano tracce materiali del tutto ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] 'Ettore e Andromaca, trasposto in marmo per il Mellerio come sopra si è detto, i cinque grandi volumi Monuments de Ninive (Paris 1849), conservati anch'essi nel Museo civico.
Le Nove, sua patria, egli nomina eredeuniversale, tolti i legati in favore ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] ha potuto essere documentato grazie ad un pozzo di sondaggio scavato nel tempio di Shamash. Alcune ceramiche grigie del tipo Ninive V, con iscrizioni decorative e cocci dipinti, indicano chiaramente che a M. non devono mancare anche le testimonianze ...
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Eclisse è l'oscurarsi parziale o totale di un corpo celeste a causa dell'interposizione d'un altro corpo e può avere due aspetti distinti:1. l'astro, non essendo luminoso per sé stesso, cessa di essere [...] del ricordo storico alla data dell'eclisse calcolata): 31 luglio 1063 a. C. in Babilonia; 15 giugno 763 a. C. a Ninive (quivi, secondo i calcoli moderni l'eclisse non sarebbe stata totale, bensì di grandezza eguale a circa 0,9); 6 aprile 648 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] imprese di guerra del sovrano, con il loro contorno di narrazioni collaterali, o le cacce del sovrano (specialmente in Assiria, a Ninive, sotto Assurbanipal attorno alla metà del VII sec. a. C.). E un fine perseguito è anche quello della facilità di ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Lepsius (1842-45). Mentre quest'ultima lavorava in Egitto, si iniziavano in Assiria gli scavi di Khorsābād e di Ninive: primi diretti contatti con le civiltà del mondo mesopotamico, al quale la scienza europea si era andata già accostando attraverso ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...