Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] geometrici, zoomorfi e antropomorfi che trovano confronti, anche se non puntuali, in siti come Tepe Gawra, Norşuntepe, Tell Arpachiya e Ninive. L'impiego dei sigilli (usati per la chiusura di recipienti e in pochi dubbi casi per porte) e la struttura ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] C.) le fonti cuneiformi documentino l'esistenza di sovrani dilmuniti che offrono tributi, come vassalli, a quelli di Ninive e di Babilonia. Il periodo achemenide presenta invece un duplice ordine di problemi: in primo luogo, la documentazione scritta ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] è ipotizzabile che si trattasse di mercenari della Ionia. Nel 694 a.C. il re Sennacherib accolse alle sue dipendenze a Ninive naviganti "ionici" e fenici.
Nell'Iliade i Frigi sono annoverati tra gli alleati di Priamo, mentre Xanto di Sardi datava il ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] Shuruppak, Larsa, Girsu e Nippur nel Sud; Eshnunna, Babilonia, Kish, Isin, Sippar nel Centro; Mari (oggi in Siria), Assur, Ninive, Kalku, Dur-Sarrukin, tutte per certi periodi capitali assire, Arbela e infine Nuzi (presso Kirkuk) verso i confini con ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] fine, e nel IX sec. a.C. riappaiono sporadici frammenti ceramici greci nella zona dell'Oronte, ad Ascalona e a Ninive. Gli oggetti più antichi sono coppe euboiche o cicladiche, come ad Hamath sull'Oronte, dove una certa quantità di ceramica ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] militare centrale. Nell'impero assiro esistono già diverse vie regie (come la via trasversale dell'Alta Mesopotamia, da Ninive a Karkemish o la via interna della Transgiordania). Nell'impero persiano è famosa quella descritta da Erodoto (VIII ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] ha pubblicato in italiano romanzi come La straniera (2001) e Il profugo (2006).
A Babilonia, Mosul, Nimrud, Ninive, Samarra, si trovano le ricche testimonianze archeologiche delle civiltà fiorite sul territorio dell’I. (da quelle mesopotamiche all ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] dinastia accadica alla creazione di sculture monumentali, di cui le più famose sono senza dubbio la testa presunta di Sargon da Ninive e la statua del nipote Naram- Sin da Bassetki in Iraq, entrambe di rame.
Relativamente agli aspetti tecnici della ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ‛yahb III, trattatista, predicatore e poeta; gli autori di scritti spirituali monastici (Giuseppe Ḥazzāyā, Dadīshō‛ Qatraya, Isacco di Ninive, Simone di Taibūteh, e, più tardi, Giovanni di Dalyāthā); ‛Enānīshō‛, il cui Paradiso dei padri contiene una ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] allo sfruttamento agro-pastorale. Centri di raccolta e inoltro delle messi sono attestati già in Alta Mesopotamia preaccadica (Ninive V). Soprattutto dai testi emerge il tipo della "fattoria palatina" (Ugarit, ma anche altrove in Siria-Palestina del ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
qaedista
(qaidista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene o fiancheggia l’organizzazione terroristica Al Qaeda. ◆ I terroristi combattono la guerra anche sui media. […] E jihadisti e qaedisti hanno scelto la battaglia virtuale. Hanno occupato...