FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] del padre di Jacopo della Quercia, l'orafo e scultore Piero d'Angelo, prima che questi si trasferisse a Lucca (1394). F. e marcata, nel suo linguaggio formale F. non si rifece né a Nino Pisano né a Jacopo della Quercia e, a differenza di quest'ultimo ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] passaggio fra i modi della scuola di Andrea e Nino Pisano e il nuovo stile più naturalistico e 229-236, 239-246, 250 s.; C. Baracchini, Scultori lucchesi tra Piero d’Angelo e Antonio Pardini, in Scultura lignea. Lucca 1200-1425 (catal., Lucca), a ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di delfino poste a coronamento dell'aereo ciborio. E da ricordare, d'altronde, che fin dagli anni 1627-28 il B. aveva operato 1650 e il 1657) e il ciborio; per S. Maria dell'Angelo a Faenza un altare: in entrambi i casi fece seguire il proprio ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] 1980, p. 298, ill- 361-364).
Non meno importante, per quanto diverso, il rapporto d'amicizia con Pascoli (o quello con Angelo Conti): spesso il D. creava. autonomamente le numerose copertine, i fregi, e i capilettere per il mondo profondamente umano ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 20 settembre stesso, Nino Costa e Mattia Montecchi 354) precisano che questa visita fu fatta per ammirare le spade d'onore disegnate da M. Caetani donate da 14.000, romani di Roma (la colomba o l'agnello); l'angelo di S. Matteo o il Cristo dalla chiesa ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] si recò a Barcellona, alla corte di Carlo (III) d'Asburgo, al seguito del padre, e lì collaborò all lettera del 12 genn. 1776 ad Angelo Bianconi, agente a Bologna della corte delle scene della Vendetta di Nino, di F. Moretti, rappresentata ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] testimoniata dal ricordo del giovane Nino Costa, appena giunto a dei fratelli Tommasi (Adolfo, Angelo, Ludovico), proprietari della villa all'ospedale" (Matteucci, I, p. 386).
Fonti e Bibl.: D. Martelli, S. L., in La commedia umana, Milano 1885, p ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] principale considerato da Nino Sernini, agente Milano 1985, pp. 138, 281; S. Deswarte-Rosa, D. Giuntalodi, peintre de D. Martinho de Portugal à Rome, in Revue de l'art 570 s.; M.C. Chiusa, S. Angelo in Milano. I cicli pittorici dei Procaccini, Milano ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] . A Torino non restò insensibile alla pittura di Angelo Beccaria e Carlo Piacenza, formatisi nell’alveo del calibrato quest’ultimo apprezzato da Nino Costa (cit. in Trastulli, 2005, p. 417) e acquistato per la Galleria d’arte moderna di Milano. ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] ereditato dall'esperienza paterna; dall'altro la conoscenza di Nino Costa, il quale proponeva ai giovani artisti di 1883; U. Fleres, in Natura ed arte, XI (1896-97), p. 1037; D. Angeli, L'ambiente del "Convito", in Il Marzocco, 7 sett. 1924; Id., Le ...
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