NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] a meno che il Prassitele e lo Skopas non siano dei tardi maestri accademici, omonimi dei due più illustri. La Niobe attribuita a Prassitele da un epigramma dell'Anthologia Palatina (xvi, 129, di ignoto; cfr. Auson., Epitaph., 28) era certamente sola ...
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SIPYLOS (Σίπυλος)
C. Saletti
Figlio di Amphion e di Niobe, diede il nome al monte, al fiume e alla città di S. in Lidia. La sua testa barbata compare in alcune monete di Magnesia sul Sipylos.
Bibl.: [...] Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 950, s. v.; Zwicker, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 281, s. v., n. 2. Monete: B. V. Head, Catalogue of the Greek Coins in the British Museum, Lydia, Londra 1901, pp. ...
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ITYS
B. Conticello
(῎Ιτυς, ῎Ιτυλος). − Figura mitica collegata alla leggenda dell'usiguolo pervenutaci in numerose versioni.
Secondo la più antica, il giovanetto è figlio di Zethos tebano e di Aedon, [...] la figlia di Pandareos. Costei, invidiosa della numerosa figliolanza della cognata Niobe, decise di ucciderle uno dei figli, ma, per errore, uccise il proprio unico figlio I. (o Itylos). Tanto forte fu il dolore di Aedon che gli dèi ne ebbero pietà e ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
2°. - Una delle Leucippidi, sorella di Hilaeria (Apollod., 3, 10; 3, 5), moglie di Polydeukes (Apollod., 3, 11, 2) e madre di Mnesileos. Nel dipinto monocromo su marmo del [...] pittore Alexandros a Napoli, è identificata dall'iscrizione nella figura femminile, a destra, che conduce Niobe verso Latona per la riconciliazione.
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. 663; P. Marconi, La pittura dei Romani, Roma ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] vario modo. L'Iliade conosce già L. in funzione di madre di Apollo e di Artemide, e conosce pure la leggenda di Niobe; l'Odissea riferisce la leggenda di Tityos, a cui si attiene anche Esiodo nella Teogonia (v. 404 ss.); però il racconto dettagliato ...
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ANFIONE (᾿Αμϕίων, Amphīon)
C. Caprino
Figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Zeto.
Abbandonati sul Citerone da Antiope, fatta prigioniera da Lico e affidata alla dura sorveglianza della consorte [...] Tebe; A. muovendo le pietre con il suono della lyra donatagli da Hermes, Zeto unendole insieme con la forza. A. ebbe come moglie Niobe e, dopo la morte dei figli (v. Niobidi), si uccise o fu ucciso da Apollo. Ebbe tomba e culto in Tebe.
Soprattutto l ...
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ALEXANDROS di Atene (᾿Αλέξανδρος Alexānder Atheniensis)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Il suo nome e la sua patria ci sono noti dalla firma apposta ad un dipinto monocromo su marmo proveniente [...] rappresentante l'uno la lotta di un Greco contro un centauro che ha afferrato una donna (v. disegno) e l'altro Niobe (v.), la cui figura si disegna entro un complesso architettonico. Pur appartenendo allo stesso genere di produzione artistica e ad un ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] acquistata anche la collezione del cardinale Alessandro Albani con lo Zeus fidiaco, una replica della Venere Medici e la Niobe morente, Il re Augusto III comperò dagli eredi del principe Eugenio di Savoia le tre statue femminili trovate ad Ercolano ...
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TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoria è da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] . Simile nel costume, seppure non impegnato in alcun'azione, viene riconosciuto accanto al tabernacolo centrale che isola la dolente Niobe in un simile vaso di Napoli (L. Curtius, Torso, fig. 33, p. 198). Nel sarcofago di Protesilao della Galleria ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] e in questo ufficio si accompagna al fratello Apollo (Il., xxiv, 6o6) col quale collabora per uccidere le figlie di Niobe. In fondo il concetto di questa apportatrice di morte deriva da quello della dea cacciatrice e signora degli esseri viventi, che ...
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niobio
nïòbio s. m. [lat. scient. Niobium, der. del nome lat. della mitica Niobe, figlia di Tantalo, perché fu identificato in un campione contenente tantalio, elemento già noto]. – Elemento chimico, di simbolo Nb, numero atomico 41, peso...