FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] il quale lasciò una somma di denaro in deposito alla stessa società, in favore di suo fratello Ugolino e dei suoi tre nipoti, Opizzo di Lavagna, Tedisio di Canali e Saladino di Lavagna, figli dell'altro suo fratello Guido: il tutto in modo che, in ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] ad arco e professionalmente vicino allo zio. Dal testamento, redatto il 9 settembre 1680, si deduce che ebbe anche una nipote, Domenica, figlia di Paolo (Pajerski, 1979, p. 175). Gli Uccellini erano originari di Firenze, ma già agli inizi del secolo ...
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OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] Verso la conclusione del Concilio, Olivo chiese a Roma una pensione annua di 300 scudi e altri 1000 scudi per dotare due nipoti. Gli arrivò invece la richiesta di rendere conto delle somme erogate per ordine dei legati. La spinosa questione rimase in ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] che fu nominato da Vespasiano pubblico professore di eloquenza con lauto stipendio, e in seguito divenne precettore dei due nipoti di Domiziano. Accanto all'insegnamento svolse l'attività di oratore giudiziario; ebbe il consolato. Fu di temperamento ...
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ORDELAFFI, Giovanni
Alma Poloni
ORDELAFFI, Giovanni. – Nacque a Forlì, intorno al 1350, da Ludovico Ordelaffi e da Caterina Malatesta, figlia di Malatesta detto Guastafamiglia, signore di Rimini.
Nonno [...] rete di relazioni e di amicizie che potevano essere fondamentali nei frequenti momenti di difficoltà e rovesci politici.
I nipoti del signore di Forlì continuarono perciò anche dopo il ritorno della famiglia al potere a porre le proprie competenze ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] , ad esempio, autorizzò per quattro anni l'estrazione di pietre da una cava posta in località Columna, appunto di proprietà dei nipoti, dietro pagamento di un canone annuo. Nel settembre del 1226 il D. venne citato in uno strano documento in cui egli ...
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. Stirpe feudale della Franconia orientale, fiorente fino dall'epoca dei Carolingi, e denominata dal castello di Babenberg, che si trovava probabilmente sul posto dell'odierna cattedrale di Bamberga. Capostipite [...] da Carlo il Grosso, furono invece avversati da Arnolfo, che prese a favorire la famiglia rivale dei Corradini. Pare che coi nipoti diretti di Poppo, disfatti in una lotta mortale (902-906) contro i Corradini, nota col nome di Babenberge Fehde, si ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] esordio a corte. Riuscì in ogni caso a mettersi al centro delle contrattazioni per l’elezione del papa, convincendo i nipoti e le creature di Paolo IV a spostare i propri voti sul candidato imperiale, Giovanni Angelo Medici. Comprendendo l’importanza ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] pontificio, ricevette il 31 ag. 1555 il comando dell'esercito.
Ben presto la politica estera pontificia cadde nelle mani dei nipoti del papa: con l'esplicito fine di conseguire l'investitura di qualche Stato essi spinsero Paolo IV a stringere il 15 ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (v. vol. I, p. 918)
D. Boschung
La ricerca sui ritratti negli ultimi vent'anni si è occupata specialmente di problemi di ordine tipologico, anche nel caso [...] Brendel è stata rivista in molti punti da studi più recenti: i presunti ritratti infantili (tipo «A») riproducono in realtà uno dei nipoti di Α., Gaio o Lucio; il c.d. ritratto giovanile di Ottaviano (tipo «B») è stato attribuito con buone ragioni a ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...