ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] di Paolo Fagio.
Alla fine del 1541 l'E. andò a Venezia insieme con il nonno e con il fratello. I due nipoti affiancarono ancora una volta il nonno nella sua attività tipografica. Nel maggio-giugno del 1544 Elia Levita collaborò con Francesco Brucioli ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] coreggente, insieme al padre, il fratello Landolfo III, alla morte del quale rimase unico erede del titolo, estromettendo i nipoti, Landolfo e Pandolfo II, dal patrimonio e associandosi al trono il figlio Landolfo IV, destinato a succedergli.
Sposò ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] anche il fratello e si ritrovò alla guida della famiglia, dovendo a sua volta provvedere all'istruzione dei nipoti Livio e Annibale. La scelta di avviarli agli studia humanitatis coincise con il sempre più netto definirsi della predilezione ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] e ambito insegnante privato. Andrea Morosini, il suo protettore più influente, lo apprezzò al punto da affidargli la guida dei nipoti Giacomo e Andrea e da ricorrere non raro alla competenza del B. nelle più varie discipline. Il Morosini, il quale ...
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Comune della prov. dell’Aquila (91,8 km2 con 11.280 ab. nel 2008).
Dal 9° sec. fu sede dell’omonima contea, di cui seguì le sorti: assediata nel 1221 dall’esercito di Federico II, l’anno successivo fu [...] , figlio dell’imperatore. Gli Angioini la dettero ai loro parenti d’Artois; con il trionfo degli Aragonesi passò ai Todeschini, nipoti di Pio II (1463), quindi ai Peretti, ai Savelli e infine ai duchi Sforza Cesarini, che la tennero finché si ...
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Famiglia di attori del Teatro napoletano. Il capostipite Raffaele (Napoli 1815 - ivi 1875), esordì come generico e poi come "guappo" al teatro Sebeto e (1853) al San Carlino. Suo figlio Gennaro (Napoli [...] di H. Meilhac e L. Halévy), Core 'e zucchero, ecc. Dei fratelli di Gennaro, divennero attori Maria Grazia come Marietta Del Giudice, Raffaele che lavorò nel cinema muto, Arminia e Giulia; attori furono anche alcuni dei figli e nipoti di Gennaro. ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] appellativo [cognomine] per lo meno estraneo indica quanto non viene designato con il proprio nome così come quando diciamo ‘i nipoti dell’Africano’, parlando dei Gracchi» (IV, 42). Da questo punto di vista l’antonomasia si collega con le figure di ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] LorenzoDomenico che servì il cardinale bergamasco Guglielmo Longo (morto il 9 apr. 1319 ad Avignone) in qualità di precettore dei nipoti - aveva aperto in Bergamo, presso porta S. Giacomo, una fiorente scuola di grammatica e di logica; la sua fornita ...
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ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] più ampia attività; Girolamo il Vecchio (morto a Roma nel febbraio 1582),che dipinse a Roma ed a Perugia con i nipoti Cherubino e Giovanni, e lavorò con il fratello Alberto al restauro delle fortificazioni di Sansepolcro; Romano, anche letterato.
Gli ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] definitivamente, aprendo una scuola di canto frequentatissima dai giovani dell'aristocrazia inglese (figurarono, fra i suoi allievi, due nipoti di Arthur Wellesley, duca di Wellington, una principessa di Galles, ecc.). In quel periodo l'A. scrisse e ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...