CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] (1895), pp. 133-148; S. Rumor, Gli scrittori vicentini..., I, Venezia 1905, pp. 365-67 (alle pp. 383 s. notizie sul nipote del C., P. F. Castelli); Id., Bibliografia... della città e provincia di Vicenza, Vicenza 1916, nn. 1297, 2031, 4292, 5208 ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] Medici. I coniugi, sebbene sempre alle prese con preoccupazioni di carattere economico, sopperirono all'assenza di prole prendendosi cura dei nipoti che Luca Pulci, morendo (1470), aveva lasciato orfani.
Dopo pochi anni di matrimonio, nel 1473, la G ...
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SFONDRATI, Barbara (in religione Agata)
P. Renée Baernstein
– Nacque a Milano l’8 gennaio 1566, da Paolo, conte della Riviera, barone di Asso e della Valsassina, e da Sigismonda d’Este di San Martino.
Terzogenita, [...] il potere di una volta, soprattutto nel controllo della gestione finanziaria.
Morì nel gennaio del 1631. Le quattro nipoti proseguirono la tradizione familiare del governo del monastero per un’altra generazione.
Già durante la vita, Agata godette di ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] ufficiali, sembra che il L. si sia dedicato soprattutto a gestire il patrimonio ereditato.
Nel 1378 il L. agiva quale tutore dei nipoti Ligo e Galeotto, figli di Giovanni nel frattempo scomparso, e nel maggio di tale anno versava, anche a nome dei ...
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ADIMARI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Baldinaccio di Forese, prese parte con i Medici, i Bordoni, i Rucellai e gli Aldobrandini alla congiura ordita dai Pazzi e dai Cerchi contro Gualtieri di [...] con l'appoggio del popolo. Questo atteggiamento gli procurò l'aggregazione ai popolani (1345),insieme con i fratelli e nipoti. Fu ambasciatore ad Arezzo (1344), a Siena (1345) e presso Clemente VI (1346), per ottenere la revoca dell'interdetto ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] Smirne (1472), si disgregò per i dissensi tra gli alleati. Le speranze del papa che alle nozze tra Zoe Paleologo, nipote dell'ultimo imperatore bizantino, e Ivan III di Russia facesse seguito un maggiore impegno antiturco da parte dei Russi (nonché ...
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Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] tumulto militare, che C. non ebbe sufficiente energia per reprimere, trovarono la morte il cesare Delmazio e Annibaliano, nipoti di Costantino e da lui designati eredi insieme ai figli, i fratellastri del morto imperatore, Giulio Costanzo e Delmazio ...
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. Un castello tedesco che, per dominare un borgo del Vorarlberg detto Ems o Emps, era chiamato Hohenems, diede il nome a questa famiglia: un ramo della quale si trapiantò in Italia e modificò il cognome [...] adulti quando il Medici fu papa. Allora tutta la famiglia si trasferì a Roma. Sorsero serie gelosie tra gli Altemps e gli altri nipoti di Pio IV, Borromeo e Serbelloni; e gli Altemps, che pur godevano l'affetto dello zio, ma non erano ben veduti dai ...
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Famiglia di artisti operosissima, oriunda di Carrara, lavorò molto a Messina. Il più notevole dei suoi, Andrea, nacque da Lazzaro, il 1524, in Carrara. Educato a Firenze nella bottega dell'Ammannati, acquistò [...] (1573) conserva ancora caratteri di eleganza cinquecentesca. Morì in Messina nel 1589 lasciandovi a operare il figlio Francesco e i nipoti Lorenzo, pittore oltre che scultore, Lazzaro e Iacopo.
Bibl.: G. Di Marzo, I Gagini, Palermo 1880; G. La Corte ...
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Ricca famiglia popolaresca veneziana, il cui capostipite, Marco, mercante di panni, è ricordato nel 1297; non entrò nell'ordine patrizio che per gradi, perché i tre rami che si erano formati al principio [...] di Gabriele nella vita ecclesiastica aprì la via ad alte dignità nella gerarchia della chiesa a prossimi congiunti. Fra i nipoti del papa umanista, Marco fu vescovo di Avignone e governatore di Bologna (1433); Francesco (morto nel 1453) cardinale ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...