DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] ; si era decisa la sorte di Siena e, tra il papa e il duca di Toscana, era stato progettato il matrimonio tra il nipote di Giulio III, Fabiano Del Monte, e una figlia di Cosimo, Lucrezia; Giulio III riprendeva così le speranze di creare uno Stato per ...
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TORNABUONI, Alfonso
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 9 settembre 1506 da Simone di Filippo e da Caterina di Albertaccio Alberti, ultimo di sei fratelli.
La famiglia Tornabuoni, arricchitasi nel [...] della madre Caterina de’ Medici. Nel luglio del 1560 ottenne di tornare in patria e fu sostituito nella missione dal nipote Niccolò Tornabuoni.
Dopo di allora sembra essersi ritirato a vita privata: la sua corrispondenza con la corte di Toscana ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] di Perrone e delle sorelle Isabella (1912) e Vittoria (1916) rispetto all’altro ramo dei Perrone, rappresentato dai nipoti Nando, Maria Ferdinanda e Cleonice, e come esito della rivendicazione del diritto di acquistare le azioni del fratello, che ...
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ORSINI, Francesco
di Napoleone
Pietro Silanos
– Secondogenito di Napoleone di Giangaetano e di una certa Agnese, nacque intorno alla seconda o terza decade del XIII secolo. Ebbe due fratelli, Giacomo [...] nel collegio dei cardinali. La posizione curiale raggiunta permise a Francesco di incrementare il proprio patrimonio e quello dei suoi nipoti: intorno al 1294 egli fece acquistare da prestanomi case e terreni in Tivoli (ibid., II.A.01, 047) e prima ...
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VERRUA, Filiberto Amedeo Scaglia
Andrea Pennini
di. – Nacque attorno al 1610 dal conte Augusto Manfredo (1587-1637), cavaliere dell’Ordine della Santissima Annunziata, e da Margherita Biandrate di San [...] Battista, Carlo e Giacinto). Inoltre Filiberto Amedeo fondò con assenso ducale del 4 luglio 1654 una primogenitura in favore dei nipoti, dotandola con il feudo di Verolengo che gli era stato ceduto dal fratello.
Verrua testò il 21 ottobre 1658. Meno ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] mentre si trovava capitano a Candia), risulta disporre di una discreta fortuna, di cui istituì commissaria la madre ed eredi i nipoti ex fratre Marco, Benedetto e Giorgio. In base a tale documento, il C. appare sposato, ma senza figli; più tardi la ...
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PRECONIO, Ottaviano
Melita Leonardi
PRECONIO, Ottaviano. – Nacque nel 1502 a Castroreale, nei pressi di Messina, da una famiglia benestante il cui cognome era probabilmente Perricone, da lui latinizzato [...] Le relazioni familiari furono, comunque, ottime e Preconio partecipò attivamente all’ascesa sociale della sua stirpe: un nipote ex fratre, suo omonimo, divenne vescovo nei decenni seguenti. Egli entrò, giovanissimo, nell’Ordine dei minori conventuali ...
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LANDI, Stefano
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Roma verso il 1590 e ivi morto nel 1655 circa. Nel 1619 fu maestro di cappella di Marco Cornaro, vescovo di Padova; a Roma ricoprì la stessa carica alla [...] ma un vero dramma sacro, con elementi passionali e anche comici) fu inaugurato, il 23 febbraio 1632, il teatro che i nipoti di Urbano VIII Barberini (Taddeo, e i cardinali Francesco e Antonio) avevano fatto costruire nel loro palazzo e che fu per 25 ...
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Gesuita, nato a Venezia il 2 novembre 1735, ordinato prete il 7 febbraio 1769. Attese con plauso alla predicazione: la fama di dottrina e di zelo acquistatasi, indusse Pio VI, il 29 marzo 1789, a nominarlo [...] tratto prigione a Savona, si ritirò a Venezia. Nel 1811, non potendo più predicare per la vecchiezza, si recò a Padova presso i nipoti e là morì il 28 gennaio 1815.
Il Sommervogel dà l'elenco delle sue opere a stampa, fra le quali sono due volumi di ...
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PROMISSIONE DUCALE
Pier Silverio Leicht
. I consoli dei comuni italiani giuravano, all'atto di assumere il potere, certi capitoli nei quali erano comprese da un lato regole riguardanti la condotta politica, [...] del doge e vennero inoltre pogte restrizioni di natura politica ai parenti di questo: così nel 1473 si vieta ai figli e nipoti del doge d'aver ingresso nei consigli della repubblica, eccettuato il Maggior Consiglio, e nel 1476 si toglie loro di poter ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...