INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] pietra di paragone (Peretti, 1998).
L'anagrafe di contrada del 1583 ribadisce che l'I. viveva a Verona con la moglie e alcuni nipoti (Fainelli, p. 179). L'anno seguente eseguì la Conversione di s. Paolo in Ss. Nazaro e Celso, firmata e datata, e la ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] e fu sepolto in quella parrocchiale dove l'altare della Madonna, da lui iniziato, fu portato a termine da fratelli e nipoti.
Se è giusto tener presente il contributo apportato dai fratelli del F., con la loro costante collaborazione, alla vitalità ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] della sua professione, situata presso il duomo verso la torre Ghirlandina, che sarà sempre utilizzata dai suoi figli e nipoti. Risulta già morto nel 1479, in quanto l'affitto della bottega viene pagato dai figli ed eredi.
Lo storico seicentesco ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] morì a Roma nel 1787, lasciando una profonda impronta di stile e di gusto che continuò poi in suo figlio e nei nipoti, anche se modificata dal cambiare dei tempi e delle mode.Giovacchino, figlio di Vincenzo I, nacque a Roma nel 1756. Continuò l ...
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BRESCIANI (Bressani, Bersani), Genesio
Giorgio Fiori
Figlio di Andrea, nacque a Fiorenzuola d'Arda intorno al 1525.
Andrea fu, come il figlio, architetto militare; lavorò nel 1545 alla fortezza di Nepi [...] dice che il B. era morto qualche giorno prima, quasi sicuramente a Fiorenzuola.
Si formarono alla sua scuola due suoi nipoti per parte di moglie: Cesare Maculani, che fu ingegnere ducale e lavorò nel 1618 alla costruzione del Teatro Farnese di Parma ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] alla coppia con figli, al formarsi di famiglie estese che comprendono, per es., i genitori anziani e coppie di figli e nipoti a loro volta sposati) può condizionare la forma dell’a., trasformandola nel tempo. Costruire un’a. è spesso un’impresa lunga ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] botteghe attive a cavallo fra i secc. 12° e 13°: quella di Jacopo di Lorenzo (v.), di suo figlio Cosma e dei nipoti Luca e Jacopo di Cosma da un lato, e quella dei Vassalletto dall'altro.La personalità di Jacopo, già associata con quella del padre ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...]
La data di morte del L. non è nota; si sa però che il 26 nov. 1500 fu redatto su richiesta di due suoi nipoti l'inventario di "tutte le robe mobili et immobili" dell'artista, che doveva dunque essersi spento qualche tempo prima (Coor, p. 152).
Fonti ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] pubblicare un lavoro di maggiore rigore, tutto basato su ricerche originali: Memorie storiche di Antonello Gagini e dei suoi figli e nipoti, scultori siciliani del secolo XVI (in Arch. stor. ital., s.3, VIII [1868], 2, pp. 39-109), che sarà il primo ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] a fornire altre notizie biografiche sul D.: viene citata la sua residenza a San Vito di Cremona, e nominati due suoi nipoti, Antonio e Marco, figli del fratello Andrea (già morto all'epoca), dimoranti a Mercatello presso Cremona. Non risulta da alcun ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...