LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] nel 1273, alla vigilia del bando politico che lo colpì nel 1274, il L. condivideva insieme con i fratelli e il nipote, Tommasino, parte del patrimonio paterno. Di non minore rilievo per delineare lo status politico e giuridico del L. sono i documenti ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] in Salerno.
È forse legata a questo rientro la donazione che G. fece, lo stesso mese, ai conti Guaimario e Guaiferio suoi nipoti, di alcuni beni oltre il fiume Tusciano, in ricompensa dei servizi da essi prestati (Cod. dipl. Cavensis, II, pp. 209 s ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] di Sabbioneta e prima di tutti gli altri vassalli. A capo di questi ultimi, spesso insieme a fratelli, figli e nipoti, seguì Matilde attraverso i possessi feudali della contessa. Nel 1104, presenziò ad una solenne donazione fatta da Matilde a San ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] sé il figlio Salvatore quale segretario e aiutante di campo, con il grado di tenente di cavalleria. Altrettanto fece con il nipote Bernardino Villamarina del Campo e un mese dopo nominò primo ufficiale di Guerra e Marina il genero Onorato Roero di ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] del C. era terminato nell'aprile dell'anno 1582, e invano il padre Claudio, rimasto a Bevagna con la nuora e gli altri nipoti, lo invitava ad abbandonare Roma e a riprendere la professione medica in provincia: "le vostre veglie, fatiche et stenti se ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] a seguire a distanza i suoi affari e i suoi molteplici interessi economici, servendosi, quali procuratori, dei numerosi nipoti, tanto Gradenigo quanto Falier. Rientrata poi a Venezia, prese dimora in una casa di sua proprietà sempre nella contrada ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] semplicissima iscrizione: "Lucas Legius D. Marci Procur. sibi posterisq. suis P. MCCCCLXXV". Del suo testamento, redatto - come informa il nipote in postilla ai margini della Nota - nel 1473dal "pievan" di S. Angelo, s'è persa ogni traccia.
Fonti e ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] composizione definitiva nel 1480 con l'assegnazione delle tenute di Arlena e Civitella al F. e di quella di Tessennano ai nipoti, mentre la cannara di Marta (una struttura per la pesca delle anguille posta sul fiume a poca distanza dalla sua uscita ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] stipulati tra il viceré e la Piazza il 31 agosto si stabiliva infatti l'espulsione del Genoino e di due suoi nipoti "come falsi machinatori contro il popolo e contro il regno"; invece l'A. veniva confermato negli "stessi offici et carrichi come ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] Alberigo, nel testamento redatto a Ravenna nel 1302; in esso Alberigo si premurava di assicurare il futuro ai propri nipoti affidandoli alle cure di Francesco Manfredi, con cui il M. aveva condiviso le difficoltà, i successi e i molti insuccessi ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...