CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] rifiutata l'offerta di palazzo Manfroni, reputato "buona casa per un privato, ma [che] non si potrà mai chiamare Palazzo da nipoti di Papa" (ibid., 47). La trattativa con il Riario, mediata anche da Bartolomeo Intieri, andò a buon fine nell'estate ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] la successione in Spagna, gli accordi matrimoniali con gli Iagelloni e la progettata divisione dei paesi asburgici fra i nipoti dell'imperatore, Carlo e Ferdinando. Inoltre egli si adoperò, ma senza successo, per ottenere il sostegno finanziario di ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] una fase politica molto delicata. In quell'anno, infatti, si manifestò in tutta la sua evidenza il problema del cardinal nipote. C'erano chiari segnali di un prossimo abbandono della porpora da parte di Camillo Pamphili, tanto che si era addirittura ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] italiani (il Granducato di Toscana, Venezia, il Ducato di Modena). Il suo ruolo non appare però di grande rilievo: mentre i nipoti del papa dirigevano le operazioni, egli si limitava alla cura delle retrovie e a rassicurare la corte di Roma circa "l ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] il motivo primario della scomunica del 1239 era il fatto che Gregorio avrebbe voluto far sposare Enzo con una delle sue nipoti (Kantorowicz, 19812, p. 468).
Non è facile dire cosa Enzo fece in Sardegna nel poco tempo che vi rimase. Se focalizziamo ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] sua casa in contrada S. Massimo il 14 giugno 1715, dopo quattro mesi di "febbre e cancrene". Venne sepolto a S. Stae dal nipote ed erede Antonio, con il quale si estinse questo ramo del casato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] fase della nunziatura impegnò il L. quasi esclusivamente nella risoluzione di un delicato caso diplomatico: la liberazione dei due nipoti del papa, Diomede e Pietro Carafa, i quali, trattenuti presso la corte come ostaggi al fine di scoraggiare ogni ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] a Filippino, più noto e prestigioso capitano, e al nipote Ugolino di Guido. Nel corso della perdurante conflittualità con ) e la regina Giovanna di Napoli: il G. e i nipoti Ludovico e Francesco si trovarono in questa occasione dalla stessa parte. ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] mai ho potuto trare pur una parola cortese" in merito; anzi "intendo" che il C. è irritato coi "suoi nipoti" pur essi prementi "in proposito". Accontentare Galilei, osserva Leonardo Donà pur egli riformatore. costituirebbe un "essempio" tale da porre ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] con il figlio nel castello di Rontana, possesso del nipote Francesco Manfredi. Il castello fu cinto d'assedio dal contingente riconciliazione particolare tra il M., suo figlio Ugolino e suo nipote Francesco da una parte e il conte Alberico di Cunio, ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...