Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'elezione al pontificato (1775) di Giovanni Angelo (Pio VI). L'origine, forse svedese, rimane dubbia. Il primo di cui si ha notizia certa è un Giacomo oriundo di [...] che fu il padre di Pio VI). Pio VI, non volendo che scomparisse il nome del casato, chiamò nel 1778 a Roma i nipoti Luigi (v.) e Romualdo (v.), figli della sorella Giulia Francesca, e fece loro assumere il proprio cognome, accanto a quello del padre ...
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VISCONTI, Bernabò
Luigi Simeoni
Nato nel 1323 da Stefano e da Valentina Doria, è il personaggio visconteo che ha più fornito materia con le sue stranezze ai novellieri del suo secolo; d'altra parte [...] sua figlia Lucia al di lui figlio. Ma mentre Bernabò mirava così lontano, non s'accorgeva del pericolo che aveva vicino nel nipote Gian Galeazzo, successo al padre nel 1378, a cui aveva dato in moglie la figlia Caterina. Egli lo credeva uno sciocco ...
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COLONNA, Odoardo (Adoardo, Edoardo)
Franca Petrucci
Del ramo di Genazzano della famiglia, nacque probabilmente agli inizi del XV secolo da Lorenzo Onofrio e Sveva Caetani.
Sposò in epoca imprecisata, [...] i fratelli, Antonio e Prospero, della politica nepotistica del pontefice. Questi nel 1425 concedeva in feudo perpetuo ai tre nipoti Paliano, la cui Comunità si era adoperata a favore di questa concessione. Nel 1426 i tre fratelli acquistarono Rocca ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] a un ambiente sociale non preminente, pur se certo meno modesto di come lo presenta O., sembrano rimandare le poche notizie sui nipoti del pontefice e sullo stesso nome del padre. Quest'ultimo, a detta di Tolomeo di Lucca († 1327) che è il primo ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] il 21 dicembre e festeggiate con un banchetto tenuto in via eccezionale all'interno del palazzo del Vaticano.
Il matrimonio della nipote del pontefice con il L. era un aperto segnale delle simpatie di Innocenzo X verso il re Cattolico. Il L. ne ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] l'esilio e il secondo conflitto mondiale. A Firenze però aveva messo radici già nel 1911, dopo il matrimonio con Sarina Nathan, nipote del sindaco di Roma, Ernesto.
Tra il 1911 e il 1914, anno della morte del padre, trascorse ancora molto tempo a ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] , un figlio e una figlia del G., presenti all'epoca della caduta di Enos, ma probabilmente li confonde con la cognata e i nipoti). Non è nota la durata della permanenza del G. a Nasso, ma è assai probabile che, dopo la caduta di Mitilene e durante ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] ormai ritirata egli rimaneva ben lucido e consapevole. Ce lo testimonia un aneddoto riportato da Giovanni Villani: poiché Guido Novello, nipote del G., era divenuto nel 1261 vicario in Firenze di Manfredi di Svevia e aveva portato a Poppi un gran ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] e il Parlamento di Parigi votava un decreto con cui comminava l'esilio al ministro e a tutta la sua famiglia. Anche le nipoti del cardinale furono dunque costrette a lasciare la capitale e lo raggiunsero a Péronne. Di qui i fuggitivi mossero verso l ...
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wusun
Popolazione inizialmente stanziata nella regione tra Barkol nor e Manas, definita nomade dalle fonti cinesi e descritta come di pelle chiara, occhi azzurri e barba rossa; annoverata tra le tribù [...] il sovrano (gunmo), ne adottò il figlio, Liezhaon, scampato all’eccidio grazie a un miracoloso intervento dei corvi (wusun, «nipoti del corvo»). Poco prima del 130 a.C. gli xiongnu affidarono loro il compito di controllare la parte occidentale dell ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...