DONINI, Alemante Angelo
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 giugno 1626, primo dei due figli, entrambi maschi, di Giovanni e Giovanna Alemante.
Discendente da una [...] assunse pure l'appalto del dazio dell'olio, acquistò un gran numero di "aspettative d'uffici" per i nipoti ed estese l'ambito delle sue abituali iniziative commerciali acquisendo vasti possessi fondiari a Cesarolo e Magredo, nella giurisdizione ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e che lo condusse a morte a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un monumento, compiuto nel 1700, sulla sua tomba in S. Pietro, la cui progettazione fu affidata a ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] 1254 Corrado IV, fra il 1254 e il 1255 il L. progettò di intervenire con un grande esercito nel Regno, in favore del nipote Manfredi, proposito poi non attuato. Nel 1255, pur conservando l'ufficio di podestà di Milano e delle altre città, si fece ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] lascerà progressivamente, una volta che la politica sarà divenuta la sua occupazione quasi esclusiva, la conduzione ai fratelli e ai nipoti.
Al 1475 dovette risalire, stando al suo Libro di ricordi, il definitivo ritorno del G. a Firenze; grazie alle ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] i rapporti con i Nelli, in particolare con il cognato Giovanni, il quale nell'estate del 1479 accolse i nipoti nella povera tenuta di Montebuiano in Mugello, per sottrarli alla minaccia pestilenziale della città.
Mentre le dichiarazioni fiscali del ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] da Paolo III al figlio Pierluigi Farnese e ai suoi discendenti. La rescissione del contratto, suggerita ai Siri dai potenti nipoti di Urbano VIII Barberini, e la necessità di pagare i creditori metteva il duca Odoardo in serie difficoltà, cui egli ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] . Il 2 ott. 1477, con l'approvazione di Sisto IV e l'appoggio di Girolamo Riario, signore della vicina Imola e nipote del papa, i Faentini giurarono fedeltà al M., erede designato dell'infermo Carlo. Nella questione si intromise anche il re di Napoli ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] . Tali diritti furono a lungo contrastati da Nicolò Grimaldi che infine, nel 1443, aveva fatto uccidere Pietro.
Nominato tutore dei nipoti Onorato e Ludovico, il L. (nel 1440 succeduto al padre nella signoria di Tenda) sfruttò gli appoggi alla corte ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] 60 anni (mentre seguendo l'età data dall'atto di morte doveva essere sui 65), di avere una figlia con dei nipoti che risiedevano con la moglie a Leonessa, dove però non aveva alcuna intenzione di ritirarsi, perché, "assuefatto a continua fatiga, non ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] che il signore di Verona aveva depositato nel castello di Peschiera. Nel caso poi che Cangrande avesse avuto dal matrimonio figli o nipoti, il D. avrebbe dovuto dividere con i fratelli, in parti uguali, altri 40.000 ducati. Nel suo testamento, infine ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di parentela molto diverse, essendo nel primo...
consanguineo
consanguìneo agg. e s. m. [dal lat. consanguineus, comp. di con- e sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. agg. e s. m. (f. -a) Che o chi è unito a una o più altre persone da vincolo di sangue, cioè da quel rapporto di parentela che...