Genere musicale sviluppatosi negli anni Sessanta del Novecento come evoluzione del rock 'n' roll, in seguito alla diffusione di nuove tecniche elettroniche e all'influenza del beat britannico (→ beat generation).
Gli [...] , con distorsioni esasperate delle chitarre elettriche, voci urlate, nichilismo e voglia di rivalsa tipici di gruppi quali i Nirvana, che hanno cancellato le sonorità vellutate dei secondi anni Ottanta, facendo esplodere la riscoperta del rock. Più ...
Leggi Tutto
silenzio Assenza di rumori, di suoni, voci e simili, come condizione che si verifica in un ambiente o caratterizza una determinata situazione, oppure il fatto di non parlare o di cessar di parlare o di [...] ebraismo antico di fronte alla presenza divina bisognava osservare il s.; nel buddhismo il s. precede e accompagna l’ingresso nel nirvana; nel misticismo islamico esso è espressione del congiungimento dell’anima con Dio.
Da queste forme del s. si può ...
Leggi Tutto
Orlando, Silvio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 30 giugno 1957. Ha toccato le corde della comicità, della malinconia e del dramma senza enfasi ma con intensità [...] dello scrutinio. Ha lavorato nuovamente con Salvatores in Sud (1993), nel ruolo di un sindacalista, e qualche anno dopo in Nirvana (1996). In Ferie d'agosto (1996) di Paolo Virzì ha interpretato un giornalista di sinistra costretto a passare le ...
Leggi Tutto
Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] può realizzarsi già in questa vita, come mostra l'esperienza di Buddha, ma che, di fatto, si compie come grande nirvana solo con la morte, senza più alcun residuo di condizionamento. La quarta verità concerne la via di realizzazione di questo stato ...
Leggi Tutto
Sankara
Śaṅkara
Filosofo indiano (Kaladi, India meridionale, 788-820 ca.). È il più noto esponente dell’Advaita Vedānta. Secondo la tradizione, Ś. nacque in una famiglia brahminica scivaita; contrariamente [...] un obiettivo esterno tramite un’azione. Al contrario, la rimozione della non conoscenza è solo un cambiamento di prospettiva (➔ nirvāṇa). Ś. non ritiene necessario risolvere tutti i problemi legati al rapporto fra brahman e māyā e allo status di māyā ...
Leggi Tutto
Abatantuono, Diego
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico, nato a Milano il 20 maggio 1955. Poliedrico talento la cui carriera cinematografica è stata caratterizzata in un primo momento da film [...] milanese che fugge in Messico in Puerto Escondido e ancora, nel 1996, quello del protagonista di un videogame in Nirvana. Il rapporto di reciproco scambio con Salvatores lo ha portato a delineare personaggi nei quali emerge con forza la riflessione ...
Leggi Tutto
REDENZIONE (dal lat. redemptio "ricompera", "riscatto")
Giuseppe FILOGRASSI
Nicola TURCHI
Il concetto di riscatto, ossia di liberazione di una data cosa o persona, che si trovi per qualsiasi motivo [...] mediante le quali essi possono liberarsi dall'inesorabile legge delle rinascite determinata dal karma e raggiungere nel nirvāṇa la redenzione finale, alla quale tutto l'universo tende.
Anche il mazdeismo, oltre alla liberazione individuale, ammette ...
Leggi Tutto
METEMPSICOSI (dal gr. tardivo μετεμψύχωσις, da μετά o ἐμψύχωσις, esprimente cioè l'idea della rianimazione di un corpo)
Umberto Fracassini
Le concezioni primitive intorno all'anima sono concordi nel [...] . Questa dottrina fu accettata in parte e perfezionata dal Buddha, il quale, come mezzo di redenzione dal dolore, pose il nirvāṇa, o l'estinzione completa della sete del piacere; e quanto all'anima negò la sua esistenza perpetua per ogni singolo ...
Leggi Tutto
Andrea Laffranchi
Brave ragazze superstar
Dopo boyband e teenidol, il rinato impegno sociale in campo musicale porta al successo quelli che la pensano in modo laterale, che non seguono il gregge ma ‘vendono’: [...] accenno di successo venivano accusati di essere ‘commerciali’, dei venduti. Ci sono state le immancabili eccezioni alla regola, vedi i Nirvana oppure quasi tutto il mondo hip hop che ha le sue basi nell’essere contro, nel riscatto dal ghetto e nella ...
Leggi Tutto
Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] è contingente e apparente conduce a esperienze mistiche e circonda di un alone di misticismo anche l’idea del nirvana.
Con caratteri peculiari appare il misticismo nella Cina antica, e precisamente nella forma originaria del taoismo che predica lo ...
Leggi Tutto
nirvana
s. m. [dal sanscr. nirvāṇa «estinzione»], invar. – Nel buddismo, stato perfetto di pace e felicità, culmine della vita ascetica, che consiste nella estinzione dei desiderî, delle passioni, delle illusioni dei sensi, e quindi nell’annientamento...