LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] l'impresa si rivelò un fallimento. Arrestato nel luglio 1848, il L. fu condannato a quattordici mesi di reclusione, scontati a Nisida e al castello di Capua. Nel 1850, tornato a Palermo, entrò a far parte del comitato esecutivo siciliano, che cercava ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] con pulsette di ferro" furono condotti alla darsena e qui, vestiti dei panni dei forzati e incatenati, furono imbarcati per Nisida.
Nell'isola giunse, in quello stesso mese, travestito da pescatore, W. E. Gladstone, che dalla visita al carcere trasse ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] del Regno. Questi assistette al processo e nella notte fra il 22 e il 23 febbraio 1851 incontrò Poerio nel bagno di Nisida: nelle Two letters to the earl of Aberdeen on the state prosecution of the Neapolitan government (Londra 1851) descrisse le ...
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COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] presente le proprie ristrettezze.
Il 6 sett. 1420 il C. prese parte ad una battaglia navale svoltasi nel golfo di Nisida, al comando di una galea della marina napoletana, riuscendo a conquistare una delle navi genovesi che si trovavano al seguito ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] di Napoli si ebbe con la nomina a consigliere del Consiglio collaterale, il 1° aprile 1554.
Piccolomini morì nel castello di Nisida il 17 febbraio 1559 a causa di un aggravarsi della gotta di cui soffriva da tempo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] , per lui come per tutti gli altri patrioti condannati, una lunga peregrinazione per i luoghi di pena: da Salerno al bagno penale di Nisida, poi a quello di Procida, a quello della darsena di Napoli, e ancora nelle carceri di S. Maria Apparente e del ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] o costituzionale. Tutti, quasi fino all'ultimo, sono in esilio o in ferri, o sono periti nelle prigioni della Vicaria o di Nisida.... Non potete aspettarvi che Napoli resti quieta più di quanto non ve l'aspettereste dal Vesuvio" (cit. in W. N. Senior ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] tra le residenze che i Piccolomini d’Aragona avevano sparse tra Amalfi, Ischia, Celano e, dal 1559, l’isola di Nisida, acquistata dal suocero pochi anni prima per erigervi un castello che avrebbe dovuto emulare quello del clan aragonese di Ischia, e ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] Portato alla Colombaia di Trapani, il K. fu detenuto prima nell'ergastolo di Santo Stefano, e quindi nel bagno penale di Nisida.
Nel marzo 1845 fu sottoposto a domicilio coatto a Napoli e rifiutò una cappellania di marina, che considerò "come un dono ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] autorità. Condannato a morte da un tribunale militare, la pena fu commutata in ergastolo da scontare nel bagno penale di Nisida. Il 23 gennaio 1848 Ferdinando II accordò la grazia ai detenuti politici, tra i quali Pellicano. Rimesso in libertà, entrò ...
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